Busto Arsizio

Petizione a Busto per salvare il prato dal parcheggio

La Giunta punta a trasformare il prato in un nuovo parcheggio a pagamento: Legambiente lancia la petizione online

Petizione a Busto per salvare il prato dal parcheggio
Pubblicato:

Raccolta firme online lanciata da Legambiente Busto per chiedere all'Amministrazione di Busto Arsizio un passo indietro sul progetto di realizzazione di un nuovo parcheggio nell'area verde tra via Einaudi e via Lualdi.

Auto al posto del prato: Legambiente dice no

La petizione è stata aperta il 6 gennaio dall'associazione ambientalista sulla piattaforma Change.org, e conta attualmente quasi mille sottoscrizioni.

Obiettivo: difendere il prato accanto alla chiesa di San Rocco, all'angolo fra le vie Lualdi e ed Einaudi, al lato opposto di un'area già a parcheggio dal progetto approvato dalla Giunta di Emanuele Antonelli lo scorso 11 dicembre che lì vorrebbe realizzare altri posti riservati alle auto, a pagamento.

"La ragione posta a giustificazione di quest’opera - scrive Legambiente nel testo della petizione - è la asserita mancanza di posti auto, ragione che a nostro avviso non è sufficiente a motivare la distruzione di quell’area verde".

Il prato dove il Comune pensa a un nuovo parcheggio:

"Perchè diciamo no"

Legambiente indica anche sei motivi per chiedere di non fare il parcheggio:

  1. Il consumo di suolo: come ben insegna il prof. Paolo Pileri del Politecnico di Milano, l’asfaltatura del suolo con la sua impermeabilizzazione è uno dei danni all’ambiente più irreversibilicontrario alla normativa regionale e alle linee guida approvate dalla Commissione Europea;
  2. quell’area è esteticamente di pregio in quanto costituisce una bella cornice verde all’antico edificio della Chiesa di San Rocco e alla Villa Bossi, più nota come Villa Radetzky;
  3. di fronte al prato esistono già un grande parcheggio gestito da AGESP e un parcheggio privato non utilizzato da 5 anni con circa 40 posti,
  4. per questo motivo, l’asserita necessità di posti auto in quel luogo è temporanea, in attesa che si possa utilizzare nuovamente quel parcheggio in disuso, mentre il danno provocato con la asfaltatura dell’area sarebbe irreversibile;
  5. l’affermazione secondo cui i posti auto in quella zona sono necessari alla vitalità del commercio locale è smentita dalla presenza di un terzo parcheggio, nella vicina piazza Venzaghi, davanti al quale i negozi sono tutti chiusi;
  6. il parcheggio sarà a pagamento e costerà € 2,00 all’ora, circostanza che escluderebbe dal parcheggio lavoratori della zona e residenti.

Pertanto, chiediamo al Sindaco Emanuele Antonelli e alla Giunta del Comune di Busto Arsizio di revocare la delibera che prevede la realizzazione del nuovo parcheggio sul prato di via Einaudi all'angolo con via Lualdi".