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il punto da parte del Comune
Parco dell'ex Seminario: ecco il numero di piante da abbattere
La previsione iniziale di massima di 30 abbattimenti fatta da Progettista ed Agronomo, è stata ora definita in 18 piante in totale
Saranno in tutto 18 le piante già tagliate e da tagliare nel Parco dell’ex Seminario di Saronno, piante che saranno poi sostituite da altre in loco a fine lavori.
Parco dell'ex seminario: ecco le piante da tagliare
L’Amministrazione, dopo un nuovo sopralluogo sul cantiere in cui è stata ribadita ancora una volta la volontà di ridurre al minimo gli abbattimenti delle piante, è oggi in grado di dare un aggiornamento sulla operatività del cantiere e su quanto è ad oggi previsto dal Progetto e dalla Direzione Lavori per ciò che concerne le piante del Parco, a integrazione di quanto esposto dal Sindaco e dagli Assessori Pozzoli e Casali in occasione della conferenza stampa di venerdì 10 novembre.
La volontà dell’amministrazione, sottolineata sin dai primi incontri con gli esponenti dello studio di architettura vincitore della gara per la progettazione e direzione lavori, era ed è di contenere il più possibile gli abbattimenti. Le indicazioni dell’amministrazione sono state di prevederli solo per inderogabili necessità di progettazione, di cantiere, e di sicurezza come è avvenuto ad esempio per i nove Abeti rossi già abbattuti all’ingresso del parco per consentire l’accesso e la manovra dei veicoli pesanti del cantiere, nonché successivamente a cantiere concluso, ai mezzi di servizio e soccorso, in particolare autogru ed autopompe dei VV.FF. a servizio del Parco e dell’edificio ex Seminario. Le piante censite del Parco, tra quelle in ottime condizioni e quelle decisamente ammalorate o addirittura morte, sono in tutto 144. Nel sopralluogo congiunto di lunedì 20 novembre tra amministrazione, tecnici, direzione lavori e agronomo, si è definito quindi quante siano le piante da abbattere per imprescindibili esigenze di cantiere e sicurezza, nonché in relazione al loro stato fitosanitario.
Diminuito il numero di piante
La previsione iniziale di massima di 30 abbattimenti fatta da Progettista ed Agronomo, è stata ora definita in 18 piante in totale tra quelle già abbattute (nove) e quelle da abbattere (nove) come poi dettagliato nella nuova relazione agronomica che è seguita al sopralluogo. Va considerato che la previsione iniziale teneva conto anche del fatto che nel PNRR è molto difficile proporre varianti che comportino aumento dei costi, ed è quindi preferibile nella fase iniziale sovrastimare taluni interventi e costi, che ovviamente non possono essere noti in dettaglio prima di avere avviato il cantiere. Non c’è mai stata alcuna previsione di abbattere 50 o addirittura 70 piante, come ventilato da qualcuno.
Delle 18 piante in totale abbattute o da abbattere, 10 sono pericolose, compromesse, sofferenti o morte come dettagliato nella relazione dell’agronomo incaricato. Nella situazione complessiva delle piante ad oggi presenti va infine anche considerato lo stato di sofferenza del filare doppio di Abeti rossi prossimi alla recinzione su via Varese e della Quercia rossa con una branca apicale spezzata e presenza carpofori di funghi sommitali e alla base, che necessitano pertanto di adeguate cure e la cui sopravvivenza nei prossimi anni non è certa. Di tutti questi esemplari, anche a seguito delle conseguenze dei cambiamenti climatici che hanno pesantemente colpito Saronno nel 2022 e 2023, sarebbe stato necessario valutare l’abbattimento prima della riapertura del parco, qualora non fosse stato interessato dal cantiere PNRR.
Infine, si ricorda che tutte le piante abbattute saranno ripristinate in loco a fine cantiere e, ove non fosse possibile per tutte, in altri areali di proprietà pubblica come previsto dal progetto.
