Palio delle Contrade, al via il 13 giugno: sarà un’edizione speciale
Uno dei momenti clou sarà la giornata di domenica 15 giugno, interamente dedicata alle celebrazioni per il 50° anniversario.

Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato e a Uboldo si respira già l’atmosfera frizzante che precede uno degli eventi più sentiti dell’anno: il Palio delle Contrade.
Palio delle Contrade, è partito il conto alla rovescia
In paese fervono i preparativi e l'entusiasmo cresce di giorno in giorno, mentre i contradaioli si dedicano con passione agli allenamenti, determinati a dare il meglio di sé per conquistare la vittoria. L’edizione 2025 del Palio sarà particolarmente speciale: ricorrono infatti i 50 anni dalla nascita della manifestazione, un traguardo importante che sottolinea quanto questo evento sia ormai parte integrante dell’identità di Uboldo. Cinquant’anni di sfide, colori, musica, tradizione e soprattutto comunità: il Palio è diventato molto più di una semplice competizione tra contrade, è un appuntamento atteso e amato non solo dagli uboldesi, ma anche da tanti visitatori dei comuni vicini.
Si comincia il 13 giugno
Il programma di quest’anno si preannuncia particolarmente ricco e variegato. L’inizio ufficiale è fissato per il 13 giugno, con dieci giorni intensi di eventi, giochi, spettacoli, momenti di aggregazione e, naturalmente, le attesissime gare tra le contrade. Ogni serata sarà un’occasione per ritrovarsi, divertirsi e celebrare lo spirito di appartenenza che il Palio riesce a rinnovare ogni anno.
Domenica 15 giugno la giornata clou
Uno dei momenti clou sarà la giornata di domenica 15 giugno, interamente dedicata alle celebrazioni per il 50° anniversario. In programma ci saranno iniziative commemorative, mostre fotografiche che ripercorrono la storia del Palio, interventi istituzionali e tante sorprese pensate per rendere omaggio a tutti coloro che negli anni hanno contribuito a rendere grande questa manifestazione. Tutto è pronto, dunque, per un’edizione storica del Palio delle Contrade di Uboldo. Un’occasione unica per celebrare il passato, vivere il presente e guardare con entusiasmo al futuro di una tradizione che, da mezzo secolo, unisce e anima il paese.