Cairate

Nuovi parcheggi per i centri storici a Peveranza e Bolladello

Il sindaco Anna Pugliese: "E’ una criticità segnalata da tempo dalla popolazione. Le nuove aree di sosta saranno la prima opera che manderemo avanti quest’anno".

Nuovi parcheggi per i centri storici a Peveranza e Bolladello
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Cento parcheggi in più a Cairate. E’ quanto porteranno i tre interventi in programma al servizio dei centri di Peveranza e Bolladello per rispondere a un’esigenza che persiste da anni e che nel 2024 troverà la soluzione attesa. Con il sacrificio di tre aree verdi incolte a ridosso degli abitati delle frazioni per ricavarne posti auto.

A Peveranza e Bolladello: previste tre aree sosta per 100 posti

L’annuncio arriva dal sindaco Anna Pugliese, al lavoro con gli uffici per dare avvio al procedimento che porterà alle gare di appalto e ai lavori:

«E’ una criticità segnalata da tempo dalla popolazione, dovuta in parte alla mancanza di spazi per la sosta nei centri storici, in parte anche all’abitudine dei residenti di non portare i mezzi all’interno di cortili e proprietà. Andiamo a portare così più parcheggi come la gente chiede. Le risorse per realizzare questi interventi saranno tratte dall’avanzo, svincolando dei fondi vincolati. E le nuove aree di sosta saranno la prima opera che manderemo avanti quest’anno».

Dove saranno ricavati i parcheggi

I parcheggi saranno ricavati a Peveranza in vicolo Lodi (all’inizio della strada) e in via Prealpi (di fronte alla ex scuola della frazione) e a Bolladello in via Azimonti (antistante il circolo), per un totale di circa 50 stalli in ciascuno dei due centri.

«Già nel nuovo Pgt approvato l’anno scorso avevamo previsto queste aree a parcheggio, modificandone la destinazione nell’ottica di questo passaggio. Andiamo a dare una soluzione definitiva che ci auguriamo porti anche un miglioramento della vita dei residenti e una migliore fruibilità dei nostri centri».

A Peveranza inoltre arriverà anche un altro intervento programmato: l’abbattimento dell’immobile comunale fatiscente di via Bertani che permetterà di ampliare la piazzetta antistante la casa del gioco. Al quale si abbinerà la demolizione dell’ex acquedotto. «Vedremo se fare due gare distinte o un unico procedimento con due lotti. Ma ci siamo».

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