Maltempo, Turate stanzia altri 300mila euro per la ricostruzione

Maltempo, dopo i 300mila euro già stanziati negli scorsi mesi per gli interventi urgenti di ricostruzione seguiti alla violenta grandinata dello scorso 24 luglio, la giunta di Turate, guidata dal sindaco Oleari, ne ha stanziati altri 300mila circa, spostando inevitabilmente risorse da altre opere pubbliche previste a bilancio. In assenza di fondi regionali e statali, questa è l’unica possibilità che ha l’Amministrazione comunale per mettere almeno in sicurezza i suoi immobili: la giunta infatti ha approvato un urgente spostamento di somme a bilancio, spostamento di cui già si era parlato nell'ultimo consiglio comunale e che verrà poi ratificato al primo consiglio comunale utile.

Maltempo, Turate stanzia altri 300mila euro per la ricostruzione

«Abbiamo individuato in giunta altri interventi urgenti su edifici che necessitano un immediato intervento di messa in sicurezza: il tetto della biblioteca, sotto cui c’è l’archivio comunale che contiene importanti documenti relativi al nostro ente, le palestre delle scuole primaria e secondaria, dove per fortuna i danni si sono limitati ai lucernari e non alla copertura rifatta pochi anni fa, il tetto della Casa delle associazioni e della Caritas, il cui danno si attesta intorno ai 50mila euro, e il centro sportivo di Santa Maria, dove sulla copertura del campo da bocce è stato rinvenuto anche l’amianto e dunque il suo smaltimento necessita costi maggiori - spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Paolo Mason - Da questo scostamento sono esclusi gli interventi sul tetto del municipio e sull’auditorium, in cui i danni sono ben più considerevoli. E’ stato preventivato che per il rifacimento della copertura di Palazzo Pollini serviranno 400mila euro. Per questo e per i lavori sul salone polifunzionale aspettiamo l’arrivo degli indennizzi assicurativi, sperando che vengano erogati presto. Diversamente non possiamo fare con le poche risorse a bilancio».

Slittano altre opere pubbliche previste a bilancio

Dovendo necessariamente usare soldi comunali, la giunta è stata costretta ad accantonare provvisoriamente interventi che erano già stati previsti a bilancio: «Questo scostamento deriva dall’impiego per altre finalità dei 92mila euro stanziati per le scuole medie, dei 180mila euro per le strade e dei 70mila euro in più di oneri di urbanizzazione primaria incassati». E ancora, entrando maggiormente nelle economie comunali: «Abbiamo rinviato il finanziamento della bretella di Santa Maria, il proseguimento della pista ciclabile dal parco urbano Turate Solidale alla frazione di Santa Maria e la realizzazione della pista ciclo-pedonale in via Cavour. Tutti interventi che la nostra Amministrazione considerava prioritari, ma che purtroppo l’emergenza maltempo ci ha costretto a rinviare». Sono stati stanziati anche 30mila euro per la sistemazione dei semafori e di alcune telecamere della video-sorveglianza, anch’essi danneggiati dalla grandine: «Dobbiamo sostituire o riparare quasi tutti i semafori, compreso quello nuovo, e mai entrato in funzione, in via Cadorna: si tratta del semaforo intelligente che segnala il superamento del limite di velocità. Era stato installato a fine giugno e, al momento della grandinata, non era ancora stato attivato».