Le paure dei giovani: se ne parla con don Ivano Tagliabue
All’incontro – in programma venerdì 10 giugno alle 21 al castello – sono invitate le scuole cittadine, l’oratorio, le associazioni sportive, le realtà educative del territorio.
La paura di diventare grandi. Di un futuro senza certezze, di fare le scelte giuste, di non trovare un percorso adeguato in questo mondo.
Le paure dei giovani: incontro a Fagnano Olona
E’ il tema, con particolare riferimento al sentire di giovani e adolescenti, che sarà affrontato dall’incontro pubblico organizzato nel cortile del castello dall’assessorato alle Politiche giovanili e che vedrà intervenire don Ivano Tagliabue, oggi padre spirituale del Biennio in Seminario a Venegono e dal 2004 al 2010 responsabile della pastorale giovanile a Fagnano, dove farà ritorno per parlare a quei ragazzi un tempo accompagnati e oggi cresciuti, in una serata di confronto e di dialogo aperta a tutti. L'incontro si terrà questa sera, venerdì, alle 21 al castello.
L'assessore Fantinati
«E’ un tema che avevo il desiderio di affrontare – spiega l’assessore alle Politiche giovanili Jacopo Fantinati – condiviso con il gruppo Idea Giovani che collabora all’evento, insieme alla Pro loco. E per il quale ho pensato subito a don Ivano come relatore, persona di grandissimo spessore umano che ricordiamo tutti con affetto. I contenuti sono suggeriti dall’epoca che viviamo: il contraccolpo della pandemia, il senso diffuso di solitudine, le scarse amicizie, la socialità ridotta sembrano aver colpito specialmente le fasce più giovani. E ora ci svegliamo con le immagini della guerra e un senso di incertezza del futuro incredibile». In questo contesto di paure è chiamato a dare punti fermi don Ivano Tagliabue, che risponderà agli spunti raccolti dal gruppo Idea Giovani e che sono stati affidati a Giacomo Rossi, 24enne fagnanese laureato in Lettere classiche e laureando in Scienze dell’antichità, moderatore dell’incontro al fianco del sacerdote. «Insieme analizzeranno il concetto di paura – anticipa Fantinati – attraverso le tematiche dell’angoscia, del fallimento e della solitudine. Nella convinzione che condivisione e dialogo, confronto e ampliamento della sfera relazionale possano aiutare ciascuno a comprendere meglio se stesso». All’incontro – in programma venerdì 10 giugno alle 21 al castello – sono invitate le scuole cittadine, l’oratorio, le associazioni sportive, le realtà educative del territorio.