una lezione particolare

La portalettere a scuola per raccontare ai bambini il proprio lavoro

Gli alunni hanno accolto in classe Giusy Ada, portalettere in servizio nella zona della scuola, che ha raccontato loro come funziona il viaggio di una lettera

La portalettere a scuola per raccontare ai bambini il proprio lavoro
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I bambini della classe quarta, della scuola primaria paritaria Casa Sacro Cuore di Besozzo, questa mattina sono stati protagonisti di una iniziativa speciale, partita da un progetto didattico che ha l’obiettivo di trasmettere ai ragazzi l’arte della scrittura attraverso la stesura di una lettera indirizzata ad una compagna di classe, trasferita da qualche tempo a Crotone.

La portalettere a scuola per raccontare il proprio lavoro

Gli alunni hanno accolto in classe Giusy Ada, portalettere in servizio nella zona della scuola, che ha raccontato loro come funziona il viaggio di una lettera dalla località di partenza a quella di destinazione attraverso i centri di smistamento di Poste Italiane che ricoprono capillarmente tutta l’Italia.

I ragazzi hanno avuto modo di vedere concretizzato il lavoro fatto in classe di stesura di una lettera, comprendendo il percorso che la lettera stessa compie verso le destinazioni finali, una volta che i portalettere le ritirano dalle cassette rosse.

Il racconto della dipendente di Poste Italiane

“I ragazzi si sono mostrati molto interessati. Mi hanno fatto vedere la lettera scritta per la compagna e in particolare modo mi ha colpito la loro curiosità e la loro voglia di capire come funziona il mondo postale – racconta Giusy Ada Morrone – portalettere in servizio a Besozzo “Questo mi ha dato lo spunto per ricordare ai bambini l’importanza che riveste Poste Italiane per poter entrare in contatto con il mondo esterno e raggiungere persone care che sono lontane”

Attraverso questa iniziativa Poste Italiane conferma ancora una volta di essere un punto di riferimento all’interno della comunità ed il proprio ruolo di attore capillare al servizio dei cittadini.

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