il ringraziamento per il Ponte del sorriso

La piccola Alice esce dalla pediatria di Varese e i genitori lasciano un dono per ringraziare

Alle dimissioni, Alice e i genitori hanno voluto ringraziare lasciando in dono alcuni kit di confezionamento di braccialetti per la sala giochi ed una toccante lettera

La piccola Alice esce dalla pediatria di Varese e i genitori lasciano un dono per ringraziare
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La piccola Alice, 8 anni, è stata ricoverata alcune settimane in Pediatria a Varese. I volontari e l'educatrice de Il Ponte del Sorriso sono stati di grande sostegno per lei e la sua famiglia nell'affrontare il delicato momento del ricovero.

La piccola Alice esce dalla pediatria i Varese e i genitori lasciano un dono

Alle dimissioni, Alice e i genitori hanno voluto ringraziare lasciando in dono alcuni kit di confezionamento di braccialetti per la sala giochi ed una toccante lettera.

"Vorremmo ringraziarvi di cuore per aver alleggerito questa breve ed intensa esperienza di ricovero ospedaliero. La sala giochi e la vostra presenza sono stati una boccata di quotidianità, uno spazio leggero, un tempo piacevole dentro l'ospedale ma non in ospedale. Abbiamo visto in Alice la gioia di partecipare alle vostre proposte e di vivere quel luogo così bello e magico. Non vedeva davvero l'ora che la sala giochi aprisse per poterci entrare. Grazie, grazie di cuore! Abbiamo pensato di farvi un dono, che tutti i bambini e le bambine possano utilizzare per trasformare i vostri abbracci di cura in oggetti che ricordino anche il bello di un'esperienza faticosa come un'ospedalizzazione, lunga o breve che sia. Perchè come, mi dissero alcun amiche in un momento faticoso, il vostro abbraccio diventi un braccialetto".

BIMBI CON VOLONTARIA 1 Pediatria Varese
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BIMBO GIOCA CON CASETTA Pediatria Varese
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20200127_111735 A Pediatria Varese
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SALA GIOCHI 2 Pediatria Varese
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La sala giochi è una vera e propria medicina

"La sala giochi è la medicina fondamentale dell'altra metà della cura che somministriamo ogni giorno, che non è fatta di farmaci, eppure è una vera e propria terapia che favorisce la guarigione, soprattutto una guarigione senza traumi o conseguenze psicologiche negative che possono derivare dalla malattia e dal ricovero in ospedale. Il grazie di Alice e della sua famiglia ci riempie di emozione” commenta Emanuela Crivellaro.

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