La Consulta giovani torna operativa

La Consulta Giovani di Carnago ha aperto un nuovo corso?

Nuovo corso per la Consulta giovani

Come spiega Leonardo Businaro: «Direi proprio di sì, o meglio ha ripreso a operare come faceva un tempo». L‘associazione, superato il traguardo dei dieci anni di attività, ha messo da parte anche un periodo di scarsa presenza sul territorio. Merito anche di un nuovo direttivo che pare aver voltato decisamente pagina con il recente passato. Prosegue il neo presidente: «Sicuramente la festa di quest’estate a tema beer pong ha gettato le basi per un nuovo gruppo. Ci siamo riscoperti in tanti con la voglia di fare, parlo di vecchi elementi della Consulta e di volti nuovi. Ci accomunava la voglia di divertirci facendo divertire gli altri». Un secondo appuntamento si è svolto venerdì  nella storica sede dell’associazione, il Circolo di Carnago, che ha ospitato la festa della birra. «Abbiamo rimesso fuori la testa un po' per orgoglio, infatti dopo il Covid tante associazioni nuove e vecchie stavano organizzando appuntamenti che potevamo replicare, noi abbiamo sempre avuto alla base un nome ben conosciuto e non mancava certo la voglia».

Tanti si sono messi in gioco

Importante il fattore relativo ai nuovi innesti in Consulta. Tanti, come sottolinea Businaro, si sono messi in gioco quasi al buio. «Sanno cosa ha fatto questo gruppo in passato al suo apice, il Bisboccia è un festival che è ancora noto a tutti in provincia. Da qui sono passati nomi che ora sono diventati noti a tutti come Achille Lauro e Dargen D’Amico. Il Covid ci ha congelato in un certo senso, ma ha anche fatto capire e apprezzare l’importanza della socialità che abbiamo sempre dato per scontato». L’associazionismo è pronto ad un nuovo rinascimento dopo la pagina buia della pandemia?

Il presidente è ottimista

Businaro è ottimista. «Per me c’è tanta speranza. Vedo tanta voglia di fare, nuovi eventi e nuove associazioni. Ovvio le dinamiche saranno diverse ma la spinta c’è lo si percepisce».