La Casa della Città Solidale regala un pozzo in Kenya. Forse, due
Pienone al teatro di Abbiate, di pubblico e di solidarietà: obiettivo raggiunto

Un successo l'iniziativa organizzata da La Casa della Città Solidale di Tradate per finanziare la costruzione di un pozzo per il villaggio di Mwangatini in Kenya. Tanto che si pensa alla possibilità di raddoppiare.
Un concerto per un pozzo: obiettivo raggiunto
L’obiettivo è stato raggiunto, ma non ci si ferma. E ora, di pozzi in Africa, la Casa della Città Solidale potrebbe riuscire a regalarne due.
Il primo, sicuro e confermato, sarà quello nel villaggio di Mwangatini, in Kenya, finanziato grazie ai proventi del concerto del Fall in Blue Trio organizzato alcune settimane fa dall’associazione al Teatro Nuovo di Abbiate Guazzone.
Pienone in teatro
"Un successo che non ci aspettavamo - confessa il vicepresidente de La Casa della Città Solidale Romano Estrafallaces - La risposta è stata fortissima: 380 persone in sala, tutti i posti pieni e qualcuno che purtroppo è dovuto rimanere fuori. Ringraziamo tutti: i musicisti, il pubblico, i Lions che ci hano sostenuto, tutti gli sponsor, il Teatro e l’Amministrazione comunale".
Sold-out merito del grande cuore dei partecipanti, ma anche della bellissima serata incantata dalle note del Fall in Blue Trio formato dalla pianista Elena Scrivo, dal violinista Pierfrancesco Galli e dalla cantante Valeria Galmarini che insieme al percussionista Matteo Savio, ospite speciale per l’occasione.
Non lasciamoli soli
Il sogno di regalare un pozzo da cui attingere acqua per quel villaggio è nato dall’idea di una socia de La Casa della Città Solidale, Paola, che da anni si reca in quei luoghi per fare volontariato.
"Quando ce ne ha parlato, non c’è stato nemmeno bisogno di metterla ai voti - racconta Estrafallaces - ed è stata subito inserita nel nostro progetto “Non lasciamoli soli”".
Un progetto nato durante il Covid in cui confluiscono tutte le attività «esterne» al market solidale: dal centro estivo post-pandemico alle raccolte di aiuti dopo l’alluvione a Faenza, dopo l’invasione russa dell’Ucraina, alla raccolta fondi per la missione di don Giuseppe Noli a Niamey, in Niger, a seguito dell’incendio che aveva distrutto la scuola fino all’iniziativa contro la violenza sulle donne nel 2021 a Varese, quando piazza della repubblica venne quasi «ricoperta» da 1300 coperte realizzate a maglia.
Nuovo traguardo: due pozzi
Di pozzi, però, la Città Solidale potrebbe realizzarne due:
"Fatti i conti, pagate le spese e visti i preventivi - conclude Estrafallaces - siamo certi riusciremo a finanziare il primo pozzo, ma ci piacerebbe raddoppiare e realizzarne un secondo per il villaggio vicino. Per questo, la raccolta fondi sulla piattaforma www.growish.com sarà rilanciata nelle prossime settimane".