trasporto ferroviario

Il comitato viaggiatori indica la via da seguire alla neo Giunta regionale

Il primo passo per migliorare il servizio è rompere la commistione di ruoli tra regolante (Regione) e regolato (Trenord)

Il comitato viaggiatori indica la via da seguire alla neo Giunta regionale
Pubblicato:

Nella serata del 24 gennaio scorso si è tenuto a Saronno un incontro in cui i Comitati dei viaggiatori hanno presentato le loro richieste programmatiche alla nuova Giunta regionale: richieste condivise anche da Azione.

Il comitato viaggiatori presente le proprie richieste

“Il documento presentato è in piena consonanza con il programma del Terzo Polo portato avanti dai nostri candidati” – afferma Silvio Barosso, Commissario provinciale di Azione e referente del partito per la città di Saronno - Puntare su procedure di gara per affidare i servizi ferroviari lombardi dopo aver creato le condizioni per poter garantire gare contendibili che spingano le aziende che vi parteciperanno all’efficienza, nonché ad avere un approccio più orientato al cliente è quanto abbiamo promesso ai cittadini di fare una volta entrati in Consiglio Regionale – prosegue Anna Agosti, candidata al consiglio regionale per la lista Azione-Italia Viva.

Affidare il servizio ferroviario all'esterno

“Per fare questo, il primo passo è rompere la commistione di ruoli tra regolante (Regione) e regolato (Trenord), in modo che Regione Lombardia torni a fare quello che deve: programmare i servizi ferroviari ed affidare la produzione di quel servizio a chi meglio di altri è in grado di effettuarlo” – conclude Anna Agosti.

“Se in passato si fosse seguito questo approccio, oggi nella nostra provincia sapremmo come saranno i servizi ferroviari tra Milano Centrale e Malpensa quando sarà completato il collegamento del terminal T2 di Malpensa con la linea ferroviaria del Sempione e quali servizi in generale interesseranno questo nuovo collegamento, i cui cantieri sono partiti a dicembre” – riprende Barosso - Sono passati 11 anni da quando la l.r. 6/2012 ha previsto che Regione approvasse il programma regionale dei servizi, strumento che a tutt’oggi manca. Le conseguenze? A Saronno, come in tutta l’area servita dalle linee di Ferrovienord, temono di perdere il collegamento con Centrale e Malpensa e la risposta di Fontana è “ci penseremo”; attorno a Malpensa si sta consumando la brughiera per il nuovo collegamento ferroviario senza ben sapere cosa correrà su quei binari. E questo quadro nebuloso non è che la prosecuzione di quanto ha fatto Trenord negli ultimi anni, riducendo i servizi, soprattutto di sera, nei festivi e nelle ore “di morbida” (quelle con meno utenti), con Regione consenziente, nonostante gli investimenti in nuovi treni e infrastrutture.

Le richieste al centrodestra e al centrosinistra

"E mentre il centro-destra, dopo oltre 20 anni in cui non è stato in grado di convincere RFI e Ministero a fare gli investimenti infrastrutturali che servono in Lombardia, continua a dire che è tutta colpa di RFI, negando il dialogo con i viaggiatori, sarebbe auspicabile che i candidati di centro-sinistra e del M5S esprimessero con chiarezza la loro posizione sulle proposte dei viaggiatori, gare incluse, e finalmente chiarissero dove pensano di trovare le risorse per finanziare la gratuità del trasporto pubblico per gli under 25, misura che ha un costo di diverse decine di milioni di euro (basti pensare che l’utenza del trasporto interurbano in provincia di Varese, come in tutta la Lombardia, è quasi completamente fatta di studenti) continua Barosso - Ringraziamo i viaggiatori per aver portato la loro esperienza su quanto già fatto altrove in Europa per testimoniare che quanto il Terzo Polo propone si può fare. E, per rispondere agli stessi viaggiatori, che nel loro documento chiedono attenzione verso le loro proposte, segnalo che il nostro programma viene incontro alle loro richieste e che noi siamo pronti ad ascoltarli sul serio” – conclude Barosso".

Seguici sui nostri canali