Dopo le polemiche

Guardie giurate alla piazzola ecologica di Gerenzano

Il servizio ha un costo di 35mila euro, che deve essere inserito ripartito in bolletta per tutti gli utenti.

Guardie giurate alla piazzola ecologica di Gerenzano
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Dopo la petizione lanciata da Riccardo Gallina  per chiedere più controlli nel centro di raccolta rifiuti di Gerenzano, venerdì l’Amministrazione comunale ha incontrato Econord per definire gli interventi possibili per la messa in sicurezza dell’impianto.

Guardie giurate alla piazzola ecologica di Gerenzano

«Sono state esaminate le proposte d’intervento che erano già state formulate e discusse il 19 ottobre e il 21 dicembre dello scorso anno - anticipa il sindaco Stefania Castagnoli - La prima è relativa al presidio della piattaforma mediante la guardia giurata. Le finalità del servizio sono verificare che l’accesso avvenga solo da personale autorizzato, cittadini con tessera o personale addetto; che gli utenti all’interno del centro mantengano un comportamento adeguato; che non vengano commessi furti. Il servizio ha un costo di 35mila euro, che deve essere inserito ripartito in bolletta per tutti gli utenti. Quest’ultimo avrà decorrenza dal 16 marzo».

Verrà sistemata anche la recinzione

Per quanto riguarda il secondo intervento: «Sistemeremo la recinzione della piattaforma con lo scopo di prevenire accessi incontrollati nell’impianto. L’intervento costerò 7000 euro ed anch’esso dovrà essere recuperato all’interno del sistema tariffario». Non manca una risposta alle critiche su una mancata attenzione e azione rispetto ai problemi nella piattaforma: «Già da ottobre erano state richieste proposte d’intervento per questo problema. La scelta di procrastinare gli interventi al nuovo anno era legata al fatto che tali interventi, se attuati nell’anno 2023, avrebbero richiesto un immediato supplemento alla bollettazione. E’ pur vero che i cittadini non sono sempre a conoscenza di quanti e quali meccanismi governano la “cosa pubblica”, ma un pensiero positivo nei confronti di chi si dedica al bene comune sarebbe solo un aiuto a tutta la comunità».

Il commento del promotore della petizione

Il promotore della petizione ha commentato: «Apprendo con soddisfazione che sono state prese due importanti misure per affrontare le problematiche dell'area ecologica. Voglio esprimere il mio sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno sottoscritto la petizione, contribuendo a mantenere alta l'attenzione su questo tema e ad accelerare le azioni necessarie per risolvere la situazione. Questo successo rappresenta un significativo esempio di democrazia partecipativa, evidenziando il potere dell'engagement civico. La nostra attenzione è riservata a discorsi che arricchiscono e ispirano, piuttosto che cedere alle distrazioni delle polemiche prive di sostanza ci concentriamo sul risultato ottenuto: l'obiettivo è stato raggiunto». Infine: «Sottolineo che il plauso, il rispetto, la solidarietà e il sostegno dei cittadini non devono essere considerati come acquisiti, ma devono essere guadagnati attraverso una buona governance e un impegno costante per il bene comune. Il malcontento diffuso o le lamentele dei cittadini rappresentano un segnale importante e un'opportunità per riflettere e migliorare per coloro che detengono responsabilità amministrative. Le critiche devono essere considerate come stimoli per il miglioramento. Invitiamo quindi all'ascolto e alla implementazione di politiche più efficaci e trasparenti, riconoscendo che solo attraverso un dialogo aperto e costruttivo sarà possibile ristabilire un rapporto di fiducia reciproca tra istituzioni e cittadini a vantaggio di tutti».

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