Gli ospiti del centro anziani incontrano i Carabinieri
Le autorità intervenute hanno illustrato alle persone presenti della comunità, una trentina circa, gli accorgimenti e le cautele da adottare per cercare di prevenire il fenomeno delle truffe

Il 22 aprile 2025, tra le 16 e le 17:30, ha avuto luogo l’incontro fra gli ospiti del centro anziani di Samarate e i Carabinieri di Varese, finalizzato alla prevenzione del fenomeno delle truffe.
Gli ospiti del centro anziani incontrano i Carabinieri
Era presente il Luogotenente Riccardo GIORDANO, Comandante della locale Stazione Carabinieri, dipendente dalla Compagnia Carabinieri di Busto Arsizio, unitamente al Vice Sindaco e Assessore ai Servizi Sociali CASTIGLIONI Cinzia.
Le autorità intervenute hanno illustrato alle persone presenti della comunità, una trentina circa, gli accorgimenti e le cautele da adottare per cercare di prevenire il fenomeno delle truffe ai loro danni, poste in essere, purtroppo, con elevata frequenza da ignoti malviventi. Alcuni anziani hanno raccontato esperienze relative a truffe tentate ai loro danni chiedendo consigli su come comportarsi in caso di recidiva del fenomeno delittuoso e sono stati opportunamente ed esaustivamente indottrinati al riguardo.
La distribuzione di un vademecum
Nella circostanza è stato distribuito ai presenti, quale utile ausilio, un Vademecum approntato dalla Prefettura – UTG di Varese relativo al contrasto del fenomeno criminale in narrativa. I presenti sono stati sensibilizzati sulle metodologie più frequenti adottate dai truffatori, tra le quali emerge in particolare la truffa del finto tecnico del comune incaricato di verificare la rete idrica: il truffatore, presentatosi presso l’abitazione dei malcapitati, solitamente anziani, riferisce di una contaminazione dell’acqua con rischio di un immediato pericolo di esplosione delle tubature dell’acqua, riuscendo a convincere l’anziano a riporre i monili in oro in frigorifero e, approfittando di un momento di distrazione, se ne impossessa dandosi poi ad immediata fuga. In alcuni casi si è registrato l’utilizzo dello spray al peperoncino da parte dei malviventi per convincere gli anziani proprietari dell’abitazione dell’effettiva contaminazione dell’acqua.