Gli alunni delle scuole marciano contro la mafia
Gli studenti delle medie e di quinta elementare dell'Istituto comprensivo hanno sfilato per le vie del centro ricordando le vittime della criminalità organizzata.
Gli alunni delle scuole medie e di quinta elementare di Turate hanno marciato per le vie del centro, urlando il loro secco «no» alle mafie.
Gli alunni delle scuole marciano contro la mafia
In occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime della criminalità organizzata, l’Istituto comprensivo, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, ha infatti organizzato un corteo, partito dal piazzale delle scuole in via IV Novembre e conclusosi nel cortile del municipio, dove gli alunni hanno cantato, dato voce a riflessioni e letto tutti i nomi degli italiani uccisi dalle mafie. Il sindaco Alberto Oleari e il collega del Consiglio comunale dei ragazzi hanno poi tenuto i loro discorsi per sensibilizzare sull’importanza della cultura della legalità e del ricordo degli uomini e delle donne che con coraggio si sono ribellati alla corruzione, all’illegalità e alla criminalità. All’evento ha partecipato anche la dirigete scolastica, Angela Serena Ildos.
Il commento dell'assessore Guzzetti
«Continuano i progetti a sostegno della legalità nati dalla collaborazione tra Comune e scuole. Dopo il flash mob dello scorso anno e la precedente mostra dedicata a Falcone e Borsellino e agli agenti delle loro scorte, quest’anno abbiamo pensato al corteo per far sentire ancora più forte il messaggio e la voce degli alunni all’intera comunità - commenta l’assessore all’Istruzione, Loris Guzzetti - Sempre nello stesso ambito di educazione alla legalità, ad aprile sarà ospite alle scuole medie Umberto Ambrosoli, avvocato e figlio di Giorgio Ambrosoli, commissario liquidatore della Banca privata italiana e delle attività finanziarie del banchiere Michele Sindona, assassinato l'11 luglio 1979 da un sicario ingaggiato dallo stesso Sindona».