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Franco Zito, ecco il «Signore dei motori»

E' stato premiato dal presidente di AC Milano Geronimo La Russa per il suo lungo servizio da ufficiale di gara.

Franco Zito,  ecco il «Signore dei motori»
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Franco Zito, residente a Solbiate Olona, è stato premiato dall'Automobile Club Milano per la lunga militanza come volontario negli schera degli ufficiali di gara.

Franco Zito è il Signore dei motori

Da 37 anni in pista a garantire sicurezza, logistica, organizzazione, assistenza, tra passione ed emozioni e l’incontro con i campioni dei motori da collezionare nella memoria. Franco Zito è stato premiato dall’Automobile Club di Milano per la lunga militanza da volontario nella schiera dei più fedeli e competenti ufficiali di gara, figure indispensabili nell’organizzazione dei grandi eventi motoristici sul territorio nazionale, dal Gran Premio di Monza di Formula 1, fino ai rally e alla auto d’epoca.

Sempre presente dal 1987

Zito c’è sempre e c’è dal 1987, anno in cui ha iniziato a essere chiamato sui circuiti, dopo aver superato il corso di formazione. Una passione che esalta anche il mestiere di una vita – l’autoscuola storica di via Matteotti – e che l’ha portato a conoscere i piloti più grandi degli ultimi decenni: «Alboreto è stato il mio mito, italiano alla Ferrari, il massimo. Anche una persona disponibile, con la quale si poteva scherzare. E poi a Monza li ho visti un po’ tutti e di ciascuno conservo un ricordo, un aneddoto, una foto. Da Senna e Prost, a Schumacher e Alonso, fino a Verstappen e Leclerc». In gara però non c’è tempo per divagare: «Il ruolo di ufficiale comporta compiti e mansioni precise, in base a dove si viene collocati. Mi è capitato di fare partenza e pit lane, oggi sono spesso addetto al parco chiuso, perché non sono più così giovane… ma ogni mossa va eseguita alla perfezione, coordinati dai commissari e seguendo le procedure».

Una grande passione

«Per me è una passione, potendo andrei anche all’estero, ma con l’autoscuola da mandare avanti non riesco ad assentarmi più giorni». Tanti i sogni, due su tutti: «Vorrei arrivare a 50 anni di servizio gare e trovare il modo di condividere tutto quello che custodisco di questa mia esperienza: cimeli, foto, biglietti, pettorine, ricordi, gadget legati a mondo della Formula 1 e delle corse, a casa ho di tutto e prima o poi farò una mostra».

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