Verso la conclusione i primi cantieri per riparare i danni del maltempo in scuole ed edifici pubblici.
L’Amministrazione fa il punto sui cantieri
“Mentre, anche a Saronno come in tanti altri Comuni, aspettiamo ancora di conoscere i criteri con cui Regione Lombardia conta di distribuire le ridotte risorse che ha stanziato e mentre ci auguriamo un rapido ritorno al lavoro del Governo per un decreto che dichiari lo stato di calamità naturale e stanzi risorse sia per i Comuni sia per i danni ai privati, l’Amministrazione non è rimasta inerte. Dopo aver messo in campo una manovra da 1 milione e mezzo di euro, a distanza di due settimane dal primo drammatico evento meteorologico e a poco più di una dall’ultimo, possiamo dire che i frutti dell’impegno di Amministratori e uffici, si vede: i primi cantieri per mettere in sicurezza e garantire la riapertura di scuole e asili danneggiati vanno verso la conclusione”, fa sapere l’Amministrazione comunale in una nota.
Quindi fa sapere che i danni sono soprattutto alle coperture dei tetti e alle vetrate. La previsione di conclusione massima di tutti i lavori è per la seconda settimana di settembre.
Interventi che stanno proseguendo
In particolare termineranno subito dopo Ferragosto i lavori presso i seguenti edifici:
scuola media Leonardo da Vinci;
scuola Regina Margherita/media Bascapè;
scuola San Giovanni Bosco;
scuola Rodari;
scuola media Aldo Moro;
Aimo;
scuola Ignoto Militi;
scuola Monte Santo;
scuola materna di via Tommaseo.
Sono, invece, già programmati per la prossima settimana gli interventi presso:
“La normativa non ci consente, invece, di assumere oneri diretti per i danni causati dai recenti fenomeni climatici estremi anche a tanti saronnesi, abbiamo però voluto dare un segnale eliminando la Tassa di occupazione suolo pubblico per tutti coloro che dovranno riparare le loro case entro fine 2023”.