Per bambini e ragazzi

Cislago, un'estate di divertimento e inclusione al centro sportivo

«Yes we sports summer camp» è il titolo del centro estivo dello «Sport Village Cislago», la cordata che ha in gestione i due centri sportivi comunali.

Cislago, un'estate di divertimento e inclusione al centro sportivo
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Cislago, un’estate di sport, divertimento e socializzazione per donare sorrisi ai bambini e ai ragazzi fino a settembre e per sostenere le famiglie nel periodo di chiusura della scuola. E’ questo l’obiettivo di «Yes we sports summer camp», progetto dello «Sport Village Cislago», la cordata che ha in gestione i due centri sportivi comunali, compreso quello di via Papa Giovanni XXIII, location del camp. L’iniziativa, partita dopo la fine della scuola durerà per dieci settimane fino al 2 settembre con la sola chiusura dall8 al 21 agosto, è rivolta all’età dai 6 ai 13 anni, ma è attivo anche un «mini camp» per i bambini della scuola materna a base di giochi, attività manuali e creatività.

Cislago, la filosofia dello «Yes we sports summer camp»

«Il nostro è un camp multisport perché l’obiettivo è far provare ai partecipanti varie attività sportive, dal calcio alla pallavolo, dall’atletica al karate, fino alla danza, alla palla a mano e al badminton. Per ogni disciplina insegniamo le regole e i movimenti di base in modo che gli iscritti possano scoprire per quale attività sono più portati. Tutti però vengono coinvolti in ogni sport trovando un giusto equilibrio: per esempio leghiamo la danza, al musical e ad altri sport per far contenti sia i maschi sia le femmine», commenta lo staff, composto da educatori professionisti, laureati in Scienze motorie e già allenatori, supportati da giovani animatori. Grandi sono le soddisfazioni dopo il primo mese: «Siamo partiti con 40 iscritti e siamo arrivati a 100 perché nel frattempo è terminato anche l’oratorio estivo e quindi è aumentata la richiesta e poi perché gli iscritti si trovano bene e vogliono proseguire nelle settimane successive». Non c’è poi spazio solo per lo sport: «Dopo pranzo c’è il momento del gioco libero e non si trascurano i compiti delle vacanze. Una sera a settimana, il mercoledì, c’è il “camp in tenda” e i bambini trascorrono la sera e la notte nella nostra struttura tra cena, musica e tante attività».

Il titolo di Edu Camp Coni

Il progetto ha ricevuto il titolo di «Edu Camp Coni»: «L’obiettivo non è solo divertire e intrattenere, ma anche trasmettere valori, insegnamenti come il rispetto dell’ambiente circostante e un’educazione alimentare: il pranzo è infatti completo e si basa su una dieta equilibrata. Cogliamo poi questa occasione per incentivare i bambini ad assaggiare tutti i cibi». Infine il camp è inclusivo al 100%: «Siamo attenti ai problemi relazionali e ai vari disagi che si sono amplificati a causa della pandemia. Lavoriamo individualmente su ogni iscritto per aiutarlo a superare le difficoltà. E’ la nostra sfida personale e in poco tempo le soddisfazioni sono già grandi».

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