Cronaca

Cislago, la Regione riconosce "Mary's Flower" come attività storica

Sono passati 44 anni da quel 25 settembre del 1978 in cui la «magica avventura» di Mariangela Forcati e di suo marito Pietro Vago ebbe inizio.

Cislago, la Regione riconosce "Mary's Flower" come attività storica
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CIslago, sono passati 44 anni da quel 25 settembre del 1978 in cui la «magica avventura» di Mariangela Forcati e di suo marito Pietro Vago ebbe inizio con l’apertura del negozio «Mary’s Flower», oggi riconosciuto da Regione Lombardia come attività storica e di tradizione. Inserito nel cuore del centro storico, all’interno della fortificazione gentilizia di origine viscontea del Castello Castelbarco, il negozio si presenta ancora oggi come una bottega storica con il lettering medievale nell’insegna e, con i negozi vicini, crea una location davvero suggestiva.

Cislago, la Regione riconosce "Mary's Flower" come attività storica

«Prima mia madre disegnava sulle lenzuola per una ditta di Rovellasca, ma a un certo punto ha sentito il bisogno di staccarsi dalla realtà di fabbrica per esprimere la sua creatività attraverso i fiori», racconta la figlia Federica, che all’epoca dell’apertura aveva solo un anno e che, dopo essere cresciuta all’interno del negozio, oggi lo considera a tutti gli effetti «una casa e una parte integrante della sua famiglia». E lo stesso vale oggi per sua figlia Luce. Questa sensazione i clienti la percepiscono a pieno: «Si sentono a loro agio in questo ambiente famigliare e sereno, il nostro “Villaggio degli angeli” dominato da colori e scrosci d’acqua che richiamano il vecchio corso del fiume Bozzente».

44 anni all'insegna della tradizione e della sperimentazione

In 44 anni molto è cambiato però: «Sono stati apportati cambiamenti nella vendita e non abbiamo mai smesso di ricercare nuove filosofie a cui ispirarci. La creazione dei bouquet, la confezione di una pianta o un oggetto di arredo racchiudono infatti studi sul packaging, curanza del dettaglio e del valore aggiunto, accostamenti cromatici e comunicazione olfattiva. Si mantiene però nel tempo uno stile personale e inerente al contesto». A determinare il successo dell’attività sono passione e spirito di squadra: «L’amore per il proprio lavoro fa sopportare ogni sacrificio e il team di lavoro, a cui venti anni fa si è aggiunta anche Cristina Vanzulli, è molto forte e coeso, così come il legame con i clienti. Abbiamo soddisfatto le richieste di generazioni di clienti, accompagnandoli in tutti i momenti felici della loro vita, dal matrimonio alle varie cerimonie. Loro ci hanno sempre dimostrato fiducia, apprezzando il nostro lavoro artigianale, fatto di cesoie, forbici e coltelli, che è al contempo anche artistico. Molti clienti affezionati ci confessano anche di essere cresciuti ammirando le nostre vetrine, come i paesaggi innevati nel periodo natalizio, e di essere parte integrante dei loro bei ricordi d’infanzia».

Orgogliosi del titolo ricevuto dalla Regione, ora Mariangela, Pietro, Federica e Cristina sono pronti a continuare a lavorare seguendo i tre principi di sempre: amare, pensare e creare.

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