Scuola

Cislago, gli alunni della primaria donano un assegno per il Centrafrica

Hanno devoluto l'incasso del mercatino natalizio e in cambio hanno ricevuto i disegni realizzati dai coetanei centrafricani.

Cislago, gli alunni della primaria donano un assegno per il Centrafrica
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Cislago, è sempre più forte il legame tra i bambini della primaria Mazzini e i coetanei centrafricani della scuola Nicolas Barré di Bangui. In un mondo contrassegnato da guerre, odio e discriminazioni, ancora una volta i più piccoli, con tutta la loro innocenza e nobiltà d’animo, hanno dato un bellissimo esempio di vita agli adulti in concomitanza con le festività natalizie: hanno infatti donato gli 850 euro raccolti con le vendite dei loro manufatti nel mercatino natalizio all’associazione «Amici per il Centrafrica» affinché i volontari, come fanno ormai da tanti anni, possano aiutare i bambini meno fortunati di loro, per cui è un grandissimo privilegio anche solo sedersi su un banco di scuola per imparare a leggere e scrivere.

Cislago, gli alunni della primaria donano un assegno per il Centrafrica

«Un grazie di cuore agli studenti, alla preside e alle insegnanti della scuola primaria Mazzini per aver pensato di donare un contributo importante agli alunni della scuola Nicolas Barré di Bangui. Un grande insegnamento per la pari dignità tra tutti gli studenti dei diversi continenti», ha commentato il presidente dell’associazione, Pierpaolo Grisetti che, poco prima della chiusura della scuola per le vacanze natalizie, è stato invitato nella palestra del plesso per la cerimonia di consegna dell’assegno. All’evento hanno partecipato tutti i bambini della scuola, le insegnanti e la dirigente scolastica Natalia Basilico. La cerimonia ha anche fornito al presidente l’occasione per consegnare i disegni che i bambini di Bangui avevano realizzato per i piccoli cislaghesi per ringraziarli per la grande generosità dimostrata. Grisetti ha trasportato personalmente i disegni fino all’Italia, considerando che a dicembre si è recato in Centrafrica per uno dei suoi viaggi di routine per controllare personalmente i progetti umanitari nelle foreste dei Pigmei e nella capitale Bangui, dove è attivo il «fiore all’occhiello», ossia il centro «Joie de vivre» con anche il dispensario pediatrico «Mama Carla», dedicato a Maria Carla Pagani, fondatrice dell’associazione.

 

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