Benemerenze civiche

Ciocchina ecco chi sono i benemeriti

La cerimonia il 20 ottobre a Sala Vanelli.

Ciocchina ecco chi sono i benemeriti
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E’ stato annunciato oggi durante una conferenza stampa in municipio.

Ciocchina 2022: i benemeriti

Sono stati annunciati oggi, lunedì 10 ottobre, dal sindaco Augusto Airoldi - rigorosamente in ordine alfabetico - i cittadini benemeriti: Luciano Cairati (alla memoria), Suor Fausta e Suor Annunciata, Andrea Leanza, Giuseppe Rosafio e Paolo Strano (alla memoria).

La cerimonia si terrà il 22 ottobre, alle 16, in sala Vanelli. Di seguito in breve la presentazione dei benemertiti.

A Luciano Cairati, alla memoria

“Orgogliosamente diplomatosi ragioniere alla scuola serale, apprezzato funzionario di banca, trasferitosi a Saronno decenni fa, si è dedicato con vera passione alla nuova comunità, partecipando da subito alla vita associativa e politica cittadina, con il suo contributo di pacatezza e correttezza.

Nel 1999, nominato assessore ai Servizi alla persona, impresse un indirizzo di gentile efficienza all’azione amministrativa. Studiava con meticolosità e passione gli argomenti di cui si doveva occupare: la preparazione dell’amministratore pubblico era per lui un requisito indispensabile. Solo in questo modo si possono ingaggiare battaglie politiche, come si fece per l’idea di una fondazione per il nostro ospedale, progetto lungimirante disatteso purtroppo a livelli più alti e tanto attuale anche oggi.

Terminata l’esperienza assessorile continuò a occuparsi di sanità e ospedale, anche presso la Regione. Vicino al mondo del volontariato anche internazionale, uomo cortese, mite e affettuoso, ha continuato la sua missione di essere suscitatore di pacata riflessione ed esempio di buona politica reale per la comunità da cui si era sentito accolto”.

A Suor Fausta e Suor Annunciata

“Due persone semplici, di buon carattere che si sono dedicate alle persone che hanno avuto la Chiamata di curare. Queste due donne, che anni orsono si unirono alla nostra comunità abitando presso la Parrocchia San Giuseppe, visitano, parlano e soprattutto ascoltano le necessità, talvolta pressanti, delle famiglie presenti, molte giunte da lontano, impegnandosi nella integrazione sociale, soprattutto di minori provenienti da differenti culture.

Ascoltano in silenzio riflettendo, pregando per la sofferenza di molti e osservando situazioni familiari difficili che vengono sottoposte a grande pressione dagli squilibri della società di oggi. Rappresentano una presenza discreta e sicura per tutte le persone che a loro si rivolgono, magari solo per un consiglio, per trovare una persona amica che sappia ascoltare e non giudicare, ma anche per un aiuto tangibile e concreto sia economicamente che a sostegno degli ammalati. Quindi sempre attive nell’aiuto altrui a disposizione di ognuno”.

Ad Andrea Leanza

“Vincitore del premio David di Donatello edizione 2021 per il lustro dato alla città con il successo del suo lavoro in campo cinematografico, come make up artist e prosthetic designer.

Andrea Leanza unisce all’eccellenza in campo lavorativo un forte senso di attaccamento alla sua città, che manifesta con la disponibilità alla collaborazione e una grande propensione ad aiutare i giovani che si avvicinano alla sua professione, facendo della condivisione del sapere e delle esperienze la cifra dei suoi rapporti con coloro che lavorano con lui.

L’unione dei valori che supportano il suo impegno e il successo professionale ne fanno un esempio positivo per i giovani”.

A Giuseppe Rosafio

“Atleta, vincitore della Blind Baseball International Cup. Con questa vittoria Rosafio suggella una lunga serie di successi sportivi che lo hanno portato a vincere per ben due volte sia lo Scudetto sia la Coppa Italia nel baseball e a ottenere risultati lusinghieri nel campo dell’atletica leggera.

Con questa luminosa carriera ha dato lustro alla città di Saronno dimostrando che il suo impegno nello sport va oltre il gesto agonistico, supera le barriere delle difficoltà e diventa valore educativo aggiunto, possibilità di crescita e riflessione per la società saronnese”.

A Paolo Strano, alla memoria

“Nativo di Nicolosi, in provincia di Catania, scegliendo di vivere a Saronno, l’ha fatta diventare la sua città. Noto a tutti per l’impegno civile, sociale e politico manifestato per la città e l’associazionismo in generale, ha ricoperto il ruolo di Consigliere comunale e successivamente assessore al Commercio in rappresentanza di Saronno al Centro, il gruppo civico che ha contribuito a fondare e di cui era presidente.

Laureato in Fisica nucleare, ha anche fondato l’Istituto Prealpi di Saronno, una realtà scolastica che negli anni si è affermata a livello provinciale e non solo. Ufficiale dei Carabinieri in congedo, è stato presidente del Nucleo di Protezione civile della Sezione Carabinieri di Saronno, fondatore e segretario dell’associazione culturale “Sicilia a Saronno” e del Lions Club Saronno Insubria, presidente dell’associazione culturale “Classe 50”, nonché vicino e partecipe al Centro Sociale Cassina Ferrara e all’Auser volontariato di Saronno. Lo ricordiamo per la sua grande umanità e disponibilità ad aiutare chi ne avesse bisogno”.

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