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L'INVITO
"Celebriamo una visione positiva della donna", il monito della leghista Lucia Castelli
"L'Amministrazione comunale di Saronno ha scelto di onorare la ricorrenza menzionando le donne uccise o violentate per mano di un uomo, tratteggiandole come soggetti schiacciati, sottomessi, incapaci di reagire alle asperità del proprio cammino"
!["Celebriamo una visione positiva della donna", il monito della leghista Lucia Castelli](https://primasaronno.it/media/2020/08/castelliL-296x252.jpg)
"Celebriamo una visione positiva della donna". Questo il monito dell'esponente della Lega di Saronno Lucia Castelli in merito all'iniziativa andata in scena ieri durante la Festa dedicata.
I motivi del monito
"La sera dell'8 marzo 2024, sfogliando i giornali che parlano di Saronno, la mia attenzione è stata attirata dall'evento celebrativo della festa della donna che si è svolto presso il Municipio. L'Amministrazione comunale ha scelto di onorare la ricorrenza menzionando le donne uccise o violentate per mano di un uomo. Ha scelto di farlo ancora una volta, tratteggiando la donna come soggetto schiacciato, sottomesso, incapace di reagire alle asperità del proprio cammino. Ed i volti dei presenti all'evento in Municipio esprimevano tutta la tristezza per quelle donne che hanno subito e che subiscono quotidianamente violenza". Così Lucia Castelli, della Lega lombarda, ha definito la ricorrenza andata in scena ieri, venerdì 8 marzo, in occasione della Festa della donna. Una tale celebrazione della donna, ha detto, "appare rischiosa e fuorviante poiché mostra una visione esclusivamente negativa legata alla donna".
"8 marzo, nato per celebrare le conquiste sociali, economiche e politiche della donna"
L'8 marzo, ha proseguito, è nato soprattutto per "celebrare le conquiste sociali, economiche e politiche della donna. Non deve essere dimenticato che la donna è stata capace nel tempo di raggiungere traguardi inimmaginabili, la donna è forza, è gioia, è capacità, è vivacità.
"La donna ha contribuito con la propria intelligenza, al pari dell'uomo, al progresso. E' lesivo della dignità femminile il considerare la donna esclusivamente come oggetto di vessazioni. Chi continua a sottolineare tale aspetto non sa che nell'animo femminile è racchiusa una tale forza da rendere ogni donna unica e libera. E' allora dovere di un'amministrazione comunale rispettosa della donna farne un ritratto che esprima tutta la positività del suo animo e tutto il coraggio indispensabile per la società di oggi. Ma questa mattina l'amministrazione comunale ha preferito darne un ritratto di persona sconfitta, dimenticandone l'ineguagliabile valore che è e sarà sempre suo tratto peculiare".