BA Classica torna in città dal 20 febbraio al 1 marzo
La rassegna 2025 mantiene l’elevato livello qualitativo espresso fin dalla prima edizione con artisti di assoluto prestigio internazionale affiancati da nuovi giovani talenti.
Dal 20 febbraio all’1 marzo 2025 si terrà l’ottava edizione del Festival BAClassica-Dialoghi Musicali che l' Associazione Musicale "G. Rossini" organizza in collaborazione con l'Amministrazione comunale di Busto Arsizio, la Fondazione Cariplo, numerosi sponsor e con il patrocino della Regione Lombardia e della Provincia di Varese. La rassegna 2025 mantiene l’elevato livello qualitativo espresso fin dalla prima edizione con artisti di assoluto prestigio internazionale affiancati da nuovi giovani talenti che non mancheranno di entusiasmare il pubblico.
BA Classica, giovedì 20 febbraio l'inaugurazione
L’inaugurazione giovedì 20 febbraio al Teatro Manzoni alle 21 sarà affidata
all’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Cantelli di Novara diretta da Nicola Paszkowski con un
programma dedicato a Rossini e Schubert, oltre al celebre Concerto per Pianoforte e
orchestra n. 23 in la Maggiore K488 di W. A. Mozart eseguito da Maurizio Baglini, straordinario
pianista di statura internazionale e artista sempre vicino al festival fin dalla sua prima edizione.
Si prosegue con l'iniziativa “Play Music!”
Venerdì 21 febbraio una nuova collaborazione con la Biblioteca G.B. Roggia per una
interessante iniziativa “Play Music!”, un open stage con accesso gratuito previa prenotazione su
Eventbrite aperto a tutti coloro che vorranno esibirsi nel neonato spazio dedicato alla musica. Nel
pomeriggio presso le Civiche Raccolte d'Arte Palazzo Marliani Cicogna, alle 18, si terrà
l’inaugurazione di una mostra allestita per tutta la durata del Festival a cura di Andrea Strizzi dal titolo
“L’Impronta del Suono. Sculture audiotattili e disegni”. Un progetto che ha dal 2022 il patrocinio
dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti aps perchè si rivolge anche ad un pubblico di non
vedenti. Le installazioni audiotattili accessibili a non vedenti e vedenti saranno fruibili allo spettatore
mediante cuffie ed mp3 per l’ascolto e il tatto. In aggiunta alla mostra Domenica 23 febbraio dalle
15.00 presso la Sala Gemella del Museo del Tessile seguirà un laboratorio con uso di argilla e ritmi
percussivi a cura di Andrea Strizzi e del percussionista Stefano Corbetta con partecipazione gratuita
previa iscrizione via mail a info@andreastrizzi.it.
Andrea Manco, primo flauto dell'Orchestra del Teatro alla Scala
Terzo appuntamento della giornata di venerdì 21 febbraio alle 21 nella storica Sala
ProBusto, un tempo sede dei concerti della prestigiosa Società del Quartetto, si esibirà Andrea Manco,
primo flauto dell’Orchestra del Teatro alla Scala, in duo con Stefania Scapin, formidabile arpista
vincitrice di numerosi concorsi internazionali, con un affascinante programma dedicato a Debussy,
Boulanger, Chaminade, Ravel e Fauré.
Due concerti sabato 22 febbraio
Sabato 22 febbraio si terranno due concerti, entrambi ad ingresso gratuito, volti a valorizzare
due importanti luoghi di culto della città. Il primo alle 16.30 nella Chiesa S.A. Pietro e Paolo di
Sacconago. Sarà il Ninfa Ensemble ad offrire un concerto con strumenti originali e voce di particolare
bellezza preceduto da due visite guidate a partire dalle 14.30 a cura della Famiglia Sinaghina. Alle
21, la Cappella Musicale del Duomo di Milano diretta da Mons. Massimo Palombella che, grazie alla presenza del Coro di voci bianche, ci guiderà in un
nuovo percorso alle radici della musica occidentale. Il concerto si terrà nella Basilica di San
Giovanni e verrà eseguita la celeberrima Missa Papae Marcelli di Giovanni Pierluigi da Palestrina,
compositore tra i più importanti della storia della musica per cui ricorreranno nel 2025 le celebrazioni dei
500 anni della nascita. Tale evento s’inserisce inoltre nella più ampia programmazione dell’apertura
dell’Anno Santo del Giubileo. Il concerto sarà preceduto dall’esposizione di un manoscritto del
Cinquecento, il Magnificat “In Nomine Domini Nostri Jesu Christi” alle 11 nella
rinnovata sala della Biblioteca Capitolare, ed esposto il giorno stesso in Basilica a partire dalle 20
fino alla fine del concerto.