riconversione urbana

Avvio delle bonifiche all'ex Isotta Fraschini

La bonifica del terreno, effettuata completamente in loco grazie alla tensostruttura montata nei giorni scorsi e all'impianto di vagliatura, sta avvenendo con percorsi innovativi

Avvio delle bonifiche all'ex Isotta Fraschini
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Avviate le bonifiche per la completa riqualificazione dell'area ex Isotta Fraschini di Saronno su cui nascerà anche un parco.

Partita la bonifica dell'ex Isotta Fraschini

"L'avvio delle bonifiche di Fase 1 sull'area ex-Isotta Fraschini è la prima tappa di un viaggio che abbiamo raccontato, nella primavera del 2022, durante gli incontri di Officina Vivaio, che hanno visto la partecipazione circa 500 persone nel corso dei 9 appuntamenti proposti, ciascuno su uno dei punti di snodo in cui si articola il progetto - fanno sapere da Saronno Città dei beni Comuni - È dal parco che siamo partiti, definendolo già nel titolo del primo incontro del 15 febbraio, “L'armatura del progetto”, ovvero l'elemento essenziale che tiene insieme tutte le altre parti che lo compongono".

Avviare le bonifiche nell'area e - contemporaneamente - la progettazione del parco stesso è coerente con il percorso annunciato e sul quale è stato preso un pubblico impegno con la città.

"Lo facciamo senza avere ancora un permesso di costruire e la bonifica verrà completata anche se tale permesso non dovesse arrivare mai. Lavorare seriamente per restituire alla città di Saronno l'area dell'ex-Isotta Fraschini, con un terreno ripulito dagli inquinanti che la realtà industriale ha lasciato nel corso dei decenni, è infatti uno degli obiettivi che si è posta Saronno Città dei Beni Comuni quando ha deciso d'intraprendere questo complesso e innovativo percorso di rigenerazione urbana".

Bonifiche ex Isotta Fraschini
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Bonifiche ex Isotta Fraschini
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Bonifiche ex Isotta Fraschini
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Interventi effettuati sul posto

"La bonifica del terreno, effettuata completamente in loco grazie alla tensostruttura montata nei giorni scorsi e all'impianto di vagliatura, sta avvenendo con percorsi innovativi rispetto alle bonifiche tradizionali, che permetteranno di limitare lo spostamento del terreno effettivamente inquinato - e la relativa movimentazione dei mezzi pesanti - a circa il 15% del totale. Questo permetterà di avere significativi benefici dal punto di vista dell'impatto ambientale e del traffico locale, ancorché con costi e tempi maggiori".

Innovativa è anche la progettazione del parco, che come già accennato sta partendo in contemporanea alle bonifiche. I rilievi altimetrici con drone, che si stanno effettuando in questi giorni, permetteranno di avere un quadro chiaro della situazione e di progettare il verde e le acque in anticipo rispetto alla parte edificata. Una rivoluzione copernicana che mette la componente ambientale e pubblica al centro del progetto, rendendo gli edifici parte complementare e coerente alle scelte progettuali che verranno effettuate per il parco pubblico. Non, come accade di solito, al contrario.

L'intervento su tutta l'area

"Non c'è nulla di facile quando ci si avventura in un percorso fortemente innovativo che cerca di avere un approccio diverso rispetto alle logiche ordinarie. Ma d'altronde il fatto che per la prima volta dopo oltre 30 anni si stia concretamente mettendo mano all'area ex-Isotta Fraschini, prima con le demolizioni e adesso con le bonifiche avviate, testimonia quanto sia complesso lo scenario in cui Saronno Città dei Beni Comuni ha deciso di muoversi".

I 9 punti di snodo del progetto troveranno, tutti, una loro progressiva progettualità e realizzazione nel corso dei prossimi mesi.

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