Ambulatorio medico, confermate a Lonate Ceppino due dottoresse

Ottime notizie per i cittadini di Lonate Ceppino, che finalmente potranno contare sulla presenza in paese di due medici di base.

Ambulatorio medico, ecco come funzionerà

La storica dottoressa Marina Papetti, infatti, ha scelto di continuare la sua esperienza lavorativa nell’ambulatorio di Piazza Matteotti ed è stata raggiunta dalla dottoressa tradatese Rachele Galli. «Sono molto felice di poter assicurare ai concittadini un servizio così importante — commenta la sindaca Clara Dalla Pozza — e mi rende altrettanto orgogliosa che a portarlo avanti saranno due donne, ottime e preparate professioniste, che credono nella nostra comunità cittadina e che hanno scelto il nostro ambulatorio per svolgere il loro lavoro. A loro va il mio più sentito ringraziamento».

Una buona notizia dopo un'estate difficile

La buona notizia arriva a seguito di un’estate complessa, in cui ATS ha invitato i Lonatesi a procedere con la richiesta di cambio del medico di base a fronte dell’età pensionabile dei quattro medici  in servizio a Lonate. L’Amministrazione comunale era corsa ai ripari votando in Consiglio  un’importante e urgente  variazione di bilancio e la messa in cantiere di uno studio di fattibilità per la costruzione di un ambulatorio comunale (attualmente quello in piazza Matteotti è una struttura di proprietà), al fine di ripristinare al più presto un servizio fondamentale per la popolazione. Fortunatamente, ferma restando la volontà di spostare lo studio in un immobile comunale, la decisione della dottoressa Papetti e l’arrivo della dottoressa Galli hanno garantito continuità al servizio di assistenza medica.

La sindaca Dalla Pozza

«I pazienti della dottoressa Papetti - conclude la prima cittadina - potranno rimanere sotto la sua tutela e tutti coloro che nel periodo di criticità si sono rivolti ad altri professionisti nei comuni limitrofi, potranno tornare, qualora lo desiderassero, a Lonate Ceppino, inoltrando una nuova richiesta di cambio medico e segnalando una delle due dottoresse in città. Teniamo le dita incrociate: speriamo in futuro di poter contare su altri medici che sceglieranno di esercitare nel nostro ambulatorio».