ABBATTIMENTO

Abbattuta la torre dell'acqua di Cogliate

Le operazioni di evacuazione delle famiglie interessate sono iniziate alle 8; una volta messa in sicurezza l’intera area è partita la procedura di abbattimento controllato con esplosivi

Abbattuta la torre dell'acqua di Cogliate
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E' avvenuta nella mattinata di oggi, sabato 9 marzo, la demolizione della torre dell’acqua di Cogliate, il serbatoio pensile dismesso da sessant’anni, alto 20 metri e appoggiato su una struttura portante costituita da 6 pilastri in cemento armato.

Le ragioni della demolizione

La torre non è più allacciata all’acquedotto, proprio per questo motivo BrianzAcque ha provveduto a demolirla seguendo il piano che porterà a togliere definitivamente dieci vecchie torri. Pochi minuti fa è stata rasa al suolo la torre piezometrica di piazza Giovanni XXIII, situata nel cuore dell’abitato, a ridosso del centro culturale Ferraroli e della scuola dell’infanzia comunale.

"Ennesimo tassello del puzzle degli interventi previsti per il centro", sostiene il sindaco Basilico

«L’abbattimento della vecchia torre piezometrica è l’ennesimo tassello che compone il puzzle degli interventi che interessano il centro storico del paese. Grazie al supporto di Brianzacque riusciremo a recuperare importanti spazi, che, in una più ampia ottica di intervento prevede la realizzazione di una nuova piazza a seguito della rimozione della rotonda, rendendo l’area pienamente fruibile in tutte le occasioni, oltre che notevolmente più sicura -  spiega il sindaco Andrea Basilico - La torre sarà completamente rasa al suolo, come già spiegato nel recente passato la scelta di effettuare l’esplosione al sabato è per permettere che la totale ripulitura proprio durante il weekend. La torre, infatti, è posizionata vicino alle scuole e, così facendo, queste non resteranno chiuse».

Le modalità di abbattimento della torre

Per garantire lo svolgimento delle operazioni in tutta sicurezza, la Prefettura di Monza e l’Amministrazione comunale di Cogliate hanno messo a punto un piano dettagliato di emergenza con l’evacuazione dei soggetti residenti nelle più immediate vicinanze. Le operazioni di evacuazione delle famiglie interessate sono iniziate alle 8; una volta messa in sicurezza l’intera area è partita la procedura di abbattimento controllato con esplosivi. L’intera zona ha subito una modifica della viabilità. La struttura è stata abbattuta utilizzando l’esplosivo, nel rispetto degli standard di garanzia e sicurezza. Una tecnica con più vantaggi, quella dell’esplosione controllata: tempi di esecuzione dell’intervento e di restituzione dell’area più celeri uniti al risparmio economico e ad un ridotto impatto sul territorio e sulla popolazione. Il costo dell’intervento è di 88 mila euro, interamente a carico del gestore del servizio idrico locale.

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