Busto Arsizio

«U Parrinu»: a Busto Arsizio uno spettacolo nel trentennale della morte di padre Pino Puglisi

Alla sera, alla presenza del vice Sindaco di Busto Arsizio Manuela Maffioli, si è inaugurata una nuova vita del Teatro S. Anna

«U Parrinu»: a Busto Arsizio uno spettacolo nel trentennale della morte di padre Pino Puglisi
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Nel trentennale del Martirio di Padre Pino Puglisi, beatificato il 25.05.’13 (a pochi mesi dall’insediamento di Papa Francesco), il Teatro Sant’Anna di Busto Arsizio accoglie il monologo di Christian Di Domenico, la cui famiglia era profondamente legata in amicizia da Padre Pino.

 

«U Parrinu»: la voce di padre Pino Puglisi rivive a teatro

Ieri ricorrevano 30 anni dal martirio del Beato Pino Puglisi, ucciso con un colpo alla nuca da Salvatore Grigoli nel giorno del 56° compleanno del 'parrinu di Brancaccio'. Era il 15.09.93.

L'attore Christian Di Domenico nel 2013 approntò un testo teatrale che intreccia il racconto della vita del beato con i propri racconti personali, dal primo 'campo scuola' cui la mamma lo mandò, da ragazzo. Da allora il passaparola sull'intensità dello spettacolo lo ha fatto girare letteralmente per tutt'Italia, fino ad arrivare, ieri sera, alla replica numero 672. Cinzia Di Pilla, direttrice del centro EVA contro la violenza sulle donne, è sua cugina e i loro ricordi personali si sono intrecciati in un abbraccio finale, sul palco del teatro S. Anna, che andava ben oltre la rappresentazione artistica.

"Proprio l'amicizia con Cinzia mi ha permesso di contattare Di Domenico e organizzare nella giornata di ieri - data non banale - due rappresentazioni: una in carcere, la mattina e una la sera, nel rinnovato Teatro S.Anna - ha raccontato don David Maria Riboldi -  Al mattino, presenti una cinquantina di persone detenute, l'attore era alla prova di un pubblico mai facile da conquistare. Il silenzio, il raccoglimento, le domande finali e il lungo applauso hanno ratificato un successo non scontato. Certo, al momento in cui l'attore interpretava Grigoli c'era la battitura delle inferriate - il controllo dell'integrità delle sbarre alle finestre: un contorno acustico dentro un dialogo 'tra delinquenti' molto forte"

Serata speciale a Sant'Anna

Alla sera, alla presenza del vice Sindaco di Busto Arsizio Manuela Maffioli, si è inaugurata una nuova vita del Teatro S. Anna, ridotto, gli ultimi anni a mero servizio di affitto sala per altri, senza una propria programmazione teatrale. Il rinnovato tendaggio a norma di sicurezza, i necessari e 'cavillosi' adeguamenti alle attuali normative, l'apertura di un regime fiscale ad hoc, la biglietteria: tutte attività realizzate a tempo record dal nuovo gruppo parrocchiale dedicato.

"Al vice Sindaco abbiamo staccato il biglietto Nr. 1: a dire che il Teatro si mette a servizio dell'intera città di Busto Arsizio. Lei ha voluto ringraziare i volontari della Parrocchia S.Anna che, da me coinvolti, ci hanno creduto, dando vita a una stagione che a breve presenteremo e che ieri sera ha avuto il suo 'battesimo'. Presente anche il sostituto Procuratore della Repubblica Carlo La Fiandra, che ha voluto presenziare all'evento, memoria perenne di una lotta alla legalità, con le 'armi' della preghiera e dell'educazione. La sala piena... ha fatto il resto!".

Spettacolo San Anna

Una giornata di forti emozioni

"Per me è stata tutta una giornata dedicata alla memoria di un santo cui sono molto legato: il 19.09.93 infatti entravo in seminario, in prima media: solo 4 giorni dopo il martirio di Padre Pino. Un ricordo che ho integrato da grande, ma a cui tengo molto: ho portato i ragazzi dell'oratorio di Lainate come i ragazzi di Cernusco sul Naviglio; ho celebrato la messa sull'altare di San Gaetano, a Brancaccio - l'altare di don Pino. Ho cantato con loro, sull'uscio di casa sua, dove venne ammazzato, la canzone: "Pensa, prima di sparare, pensa... che puoi decidere tu" (di Fabrizio Moro). Sono lieto che la partenza del Teatro S. Anna sia avvenuta con questo spettacolo, già indice di una caratterizzazione che vogliamo dare alla nostra proposta teatrale con spettacoli di grande intensità spirituale, capaci di parlare al cuore, di commuovere, di invitare al bene. Come ieri sera. Direi... buona la prima!".

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