Lomazzo

Presidio: il deputato leghista Zoffili al fianco dei lavoratori Henkel

Presente oggi a Lomazzo ha portato solidarietà: "Ho interessato il ministro Giorgetti e informerò l'Ambasciata tedesca".

Presidio: il deputato leghista  Zoffili al fianco dei lavoratori Henkel
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Il deputato leghista Eugenio Zoffili presente oggi al presidio dei lavoratori Henkel: "Sono intervenuto per portare solidarietà dalla Lega alle 150 famiglie. Ho telefonato al ministro Giorgetti interessando i nostri rappresentanti regionali: è necessario intervenire"

 

 Il deputato Zoffili al fianco dei lavoratori Henkel

Il deputato  Lega e Presidente del Comitato Bicamerale di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen, di vigilanza sull'attività di Europol e di controllo e vigilanza in materia di immigrazione Eugenio Zoffoli era presente oggi al presidio dei lavoratori.

"Questa mattina sono stato a Lomazzo (Como) insieme al consigliere comunale Samuele Arrighi, capogruppo della Lega, tra i lavoratori della Henkel in presidio dopo la comunicazione da parte dei vertici aziendali tedeschi di voler chiudere entro giugno lo stabilimento. Sono intervenuto portando la solidarietà della Lega alle 150 famiglie, senza contare l'indotto, che rischiano di trovarsi senza uno stipendio. Dopo l'incontro di sabato con i sindacati in Municipio a Lomazzo, alla presenza del sindaco Giovanni Rusconi e del collega deputato Nicola Molteni, ho ritenuto di dover parlare direttamente a quelle persone che sono giustamente preoccupate per il proprio futuro. Mentre mi recavo a Lomazzo ho telefonato al Ministro Giancarlo Giorgetti, col quale avevo preso contatti insieme a Nicola Molteni già da sabato scorso, interessando anche i nostri rappresentanti in Regione Lombardia: si è reso disponibile a intervenire e gli sto facendo pervenire tutta la documentazione sul caso. Henkel è una realtà molto importante per Lomazzo, la provincia di Como e la Lombardia ma anche un fiore all'occhiello a livello nazionale e internazionale: auspico che tutta la politica si attivi, in modo trasversale, per cercare di far sì che la casa madre riveda la propria decisione. Come Capogruppo della Lega in III Commissione Affari Esteri e Comunitari alla Camera sto inoltre avviando una interlocuzione con l'Ambasciata tedesca, perché voglio che anche la Germania sia informata della situazione e faccia il possibile per evitare la chiusura".

 

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