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La gestione dell'obitorio all'ospedale Galmarini nelle mani dei privati

 Dal 1 gennaio il servizio di camera mortuaria, di assistenza autoptica e di trasferimento delle salme è gestito dalla società  Rti Cm Service, aggiudicatrice del bando regionale

La gestione dell'obitorio all'ospedale Galmarini nelle mani dei privati
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L'obitorio e il servizio di sterilizzazione dell'ospedale Galmarini col 2021 non sono più gestiti direttamente dall'azienda Sette Laghi, ma da ditte esterne specializzate.

L'obitorio e il servizio di sterilizzazione gestite da ditte esterne

Il servizio della camera mortuaria del Galmarini, l’assistenza alle autopsie e il trasferimento delle salme, non sono più gestiti direttamente dall’azienda Sette Laghi, ma da un privato, dalla Rti Cm Service che si è aggiudicata il bando di gara indetto a livello regionale.
Non solo, anche il servizio di sterilizzazione, oggi garantito da due dipendenti aziendali, passa nelle mani di «Servizio Italia» che oggi già si occupa di lavanderia e guardaroba.
Scongiurata l’esternalizzazione del reparto di radiologia ventilata un anno fa, diventano concrete, dall’inizio dell’anno, quelle relative al servizio di sterilizzazione e di camera mortuaria.

Gara regionale: tanti ospedali partecipano

Per quest’ultimo era stata la Regione Lombardia ad indire a novembre 2019 un bando a cui avevano concorso oltre all’azienda Sette Laghi, l’ospedale Niguarda, l’Asst di Vimercati, della Valcamonica, dei Santi Paolo e Carlo, di Lecco, del Nord Milano, del centro specialistico ortopedico Gaetano Plini oltre alle Asst del Rhodense, dell’Ovest Milanese e il Fatebenefratelli (ospedale Sacco).
La procedura per la «fornitura di un servizio di gestione delle camere mortuarie, di assistenza autoptica e di trasferimento delle salme, a favore degli Enti delle Regioni» si era conclusa il 19 giugno 2020.

 La Rti Service gestirà il servizio di camera mortuaria per 48 mesi

Aveva concorso una sola società, la Rti Cm Service - Lt centro service che con una offerta di 13.903.226 euro (il tetto massimo stabilito da Regione era di 17 milioni).
Sarà quindi questa nuova società a gestire anche la camera mortuaria di via Monte Nero e il trasporto delle salme (mediamente 280 annue). A gennaio è avvenuto il passaggio da Asst al privato che gestirà il servizio mortuario per 48 mesi, rinnovabili per altri 48. La società si era anche impegnata in fase di stesura del contratto «ad assorbire prioritariamente nel proprio organico il personale già operante alle dipendenze dell’aggiudicatario uscente, come previsto dall’articolo 50 del Codice, garantendo l’applicazione dei CCNL di settore, di cui all’art. 51 del D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81», si legge nel capitolato di gara. E si impegna a mantenere «il medesimo livello occupazionale e con il contratto collettivo di settore più favorevole sotto il profilo del trattamento economico».
Anno nuovo e vita nuova anche per il servizio di sterilizzazione che con Servizio Italia sarà garantito da sei addetti a cui la Sette Laghi ha fornito nuove strumentazioni impegnando  circa 700 mila euro.

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