Il vicesindaco Accordino "clonato" su Facebook: "Ho fatto denuncia"

Il vicesindaco Accordino  "clonato su Facebook", aperto un profilo fake ha lo stesso sfondo di quello dell'esponente di Giunta, ma con la foto modifica perchè possa assomigliare al nuovo utente social Franca Roberta Accordone.  Presentata denuncia ai carabinieri.

Il vicesindaco "clonato" su Facebook diventa Franca Accordone

Gli clonano il profilo Facebook e lui presenta una denuncia ai carabinieri. Protagonista il vicesindaco Franco Accordino. L'ignoto «acker» ha realizzato un nuovo profilo scimmiottando quello dell'esponente del Movimento Prealpino che aveva per sfondo un articolo della Settimana  pubblicato durante la campagna elettorale de 2017 con l'eloquente titolo: «Mp: Pronti a rimettere Tradate in movimento». Copiata anche la foto del profilo, le cui fattezze sono però state riadattate al nuovo titolare della pagina che ha cambiato sesso, diventando donna (anche una bella donna) e modificando così anche il nome: da Franco Roberto Accordino in Franca Roberta Accordone.

"Non so quale sia il senso di questo profilo. Forse ridicolizzarmi.
Forse scrivere post insulsi o stupidi o cattivi per procurarmi qualche inimicizia o post insulsi o stupidi in cui un rappresentante delle Istituzioni cittadine quale io sono faceva dichiarazioni inopportune", ha dichiarato l'esponente del Movimento Prealpino.

Sporge denuncia ai Carabinieri

Accordino è stato informato della pagina fake da amici e conoscenti e si è rivolto alla caserma di piazza Salvo d'Acquisto. "Ho sporto denuncia alla Tenenza dei Carabinieri di Tradate al fine di individuare e punire il colpevole. Forse chi l'ha fatto si ritine un burlone, ma  credo, invece, sia molto grave giocare con l'identità delle persone", commenta con grande amarezza il vicesindaco -

"Spero che il colpevole sia punito"

"Penso di aver dimostrato negli anni di essere caratterialmente strutturato per sopportare scherzi, allusioni e insulti anche pesanti. Non mi toccano.  - continua Accordino - Ma tante troppe Persone soffrono o hanno sofferto (magari arrivando a compiere gesti drammatici estremi) a causa di situazioni create anche da falsi profili.Spero che colui che ha perso tempo a fare un atto del genere venga severamente punito in maniera tale da fargli passare la voglia, per il resto dei suoi giorni, di commettere atti di questi tipo. Incidentalmente lo informo che nessuna delle tante persone che mi hanno informato di questa finta pagina ha gradito il gesto e men che meno li ha fatti ridere».