Hospice San Martino, Accanto dona 100mila euro ad Asst Lariana per un impianto fotovoltaico

Asst Lariana ha ricevuto dall’associazione Accanto Amici dell'Hospice San Martino Odv una donazione di 100mila euro per la realizzazione di un impianto fotovoltaico all’Hospice San Martino di Como.

Accanto dona 100mila euro ad Asst Lariana per un impianto fotovoltaico

Accanto è un’associazione di volontariato che opera nell'ambito delle Cure Palliative, al fianco delle persone affette da malattie inguaribili, nata a Como nel dicembre 2005, in concomitanza con l'apertura dell'Hospice San Martino. Nel corso dei prossimi mesi, i tecnici incaricati lavoreranno alla progettazione dell’impianto e, presumibilmente, a maggio, considerati i diversi pareri che andranno poi acquisiti, si darà avvio ai lavori.

Donatori e volontari sono parte integrante della comunità di Asst Lariana

“Donatori e volontari sono parte integrante della comunità di Asst Lariana e contribuiscono anche loro a costruire una rete sanitaria che risponda ai bisogni dei cittadini - sottolinea il direttore generale Luca Stucchi - ed è fondamentale che i rapporti tra tutti gli attori siano all’insegna dell’ascolto, del confronto e della collaborazione. Ringraziamo l’associazione Accanto per questa generosa donazione e per il prezioso sostegno ai pazienti ricoverati all’Hospice e alle loro famiglie”.

Riteniamo molto importante prenderci cura non solo degli ospiti dell’Hospice ma anche della struttura che li ospita

“Dopo aver sperimentato con successo la collaborazione diretta con Asst Lariana che ha portato alla sostituzione dei letti dell’Hospice, abbiamo individuato un ulteriore significativo intervento per l’efficientamento strutturale dell’edificio che ospita l’Hospice. Abbiamo scelto di fare questa donazione perché riteniamo molto importante prenderci cura non solo degli ospiti dell’Hospice ma anche della struttura che li ospita - ha dichiarato Gisella Introzzi, presidente dell’Associazione Accanto ODV - Sappiamo per esperienza che l’Hospice della città si trova nel posto più adeguato per accompagnare le persone: un luogo che garantisce intimità e la pace necessaria e adeguata per attraversare momenti così intensi dell’esistenza delle persone che ospita e dei famigliari che lo frequentano".

La figura del volontario ha a che fare con la vicinanza e l’ascolto

“Intimità e accompagnamento sono componenti essenziali anche per comprendere quale è la natura stessa delle cure palliative - ha proseguito la presidente di Accanto - Cure che prevedono una dimensione sanitaria e medica ma anche una dimensione umana legata all’ascolto, alla parola e alla dignità. Per questo la figura del volontario è una componente essenziale dell’équipe sanitaria e svolge compiti propri che in nessun modo - ci tengo a sottolinearlo - sopperisce o sostituisce le mansioni svolte dal personale sanitario. La figura del volontario ha a che fare con la vicinanza e l’ascolto, parte essenziale di quelle che sono le cure palliative e proprio per questo la legge la riconosce come indispensabile”.