lo spettacolo sulla shoah

Giornata della memoria: a teatro la vita di Etty Hillesum

Sabato 27 gennaio alle ore 20.45 il palco del Teatro Giuditta Pasta ospita Etty Hillesum, cercando un tetto a Dio, spettacolo tratto dai Diari di Etty Hillesum

Giornata della memoria: a teatro la vita di Etty Hillesum
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Raccontata dall’attrice Angela Demattè su testo di Marina Corradi in una versione inedita, che prende vita in esclusiva per il Giuditta Pasta sabato 27 gennaio andrà in scena Saronno "Etty Hillesum".

Giornata della memoria: a teatro la vita di Etty Hillesum

Sabato 27 gennaio alle ore 20.45 il palco del Teatro Giuditta Pasta ospita Etty Hillesum, cercando un tetto a Dio, spettacolo tratto dai Diari di Etty Hillesum scritto da Marina Corradi editorialista di Avvenire per la regia di Andrea Chiodi. Il monologo sarà accompagnato da canzoni yiddish cantate dal vivo e da musiche originali composte dal musicista Ferdinando Baroffio dal Coro Hebel del Liceo S.M. Legnani diretto dal M° Raffaele Cifani

Giornalista e scrittrice, Marina Corradi ha attraversato per anni i diari e le lettere di Etty Hillesum, interpretandoli in modo estremamente essenziale, senza tralasciare alcun passaggio del percorso umano della protagonista. Nasce così uno spettacolo per voce sola che abbraccia la complessità di un’epoca folle in un viaggio che scandaglia l’anima, che cerca di comprendere e decodificare il Male per superarlo e vincerlo.

La storia di una ragazza deportata

Lo spettacolo racconta gli ultimi tre anni di vita della ventiseienne Etty Hillesum, una ragazza ebrea vissuta ad Amsterdam e morta ad Auschwitz nel 1943. Essa scrisse, dal 1941 al 1943 un lungo diario e, dal 1943 nel campo di Westerbork, numerose lettere, fino alla partenza per Auschwitz. Si fece cronista della propria anima e della vita che la circondava.

“C’è una umanità sbalordita davanti al suo patibolo, nel diario della ragazza ebrea che sa che il prossimo treno caricherà lei e i suoi genitori. Sappiamo tanto di ciò che accadde ad Auschwitz, ma non avevamo mai letto con questa straziante limpidezza i pensieri degli uomini chiamati dall’“ordine della notte”.

La sua voglia di vivere fino all'ultimo

Ciò che sbalordisce nell’inferno è però che la Hillesum non sia disperata. E non solo perché, come tutti, di notte guarda gli aerei degli Alleati, pregando che una bomba spezzi i binari, fermi i treni. Ancora cinque giorni prima di partire scrive: «La vita è meravigliosamente buona nella sua inesplicabile profondità». E dal suo treno lancia una cartolina: «Siamo partiti cantando».

Negli appunti scarni di una giovane ebrea verso Auschwitz, dal fondo dell’abisso, il mistero di una speranza inaudita: quella dell’innocenza che fronteggia il Male e non arretra.

 

SABATO 27 GENNAIO 2024 | ore 20.45

𝗔𝗡𝗚𝗘𝗟𝗔 𝗗𝗘𝗠𝗔𝗧𝗧𝗘̀ in

𝗘𝗧𝗧𝗬 𝗛𝗜𝗟𝗟𝗘𝗦𝗨𝗠

𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘂𝗻 𝘁𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮 𝗗𝗶𝗼

di Marina Corradi

regia di Andrea Chiodi

con la partecipazione del Coro Hebel del Liceo S.M.Legnani

Biglietti da € 10 a € 30

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