Genius e Brock tornano per salvare la sagra e ritrovare il rosario perduto
Il fumettista lonatese Gianpiero Andrigo presenta il terzo volume dedicato ai bambini

Il fumettista Andrigo presenta il terzo volume della saga per bambini “In pericolo la Sagra di Lonate” in vendita da domenica 13 giugno presso l'edicola Macchia d'Inchiostro a Lonate.
Il ritorno di Genius e Brock con il fumettista Andrigo
La provincia saluta la zona bianca e con lei fanno grande ritorno anche Genius e Brock, i detective più amati dai bambini (e non solo) di Lonate.
«Ci auguriamo sia di buon auspicio! — commenta con un sorriso l’autore e fumettista Gianpiero Andrigo — In questa nuova avventura, i due protagonisti dovranno salvare la Sagra della città e ritrovare il rosario perduto della Madonna». Rock’n’roll, personaggi del passato, salvaguardia della natura e della biodiversità sono solo alcuni dei temi che Andrigo, delicato e attento equilibrista tra i ricordi di infanzia e una narrativa attuale e coinvolgente, ha voluto toccare in questa graphic novel, in cui faranno capolino l’antica geografia lonatese e un aiuto detective… appenninico". Come gli altri titoli della collana, anche “In pericolo la Sagra di Lonate” è stato stampato grazie all’appoggio di Emilia Colombo e dell’Associazione Culturale Filigrana e sarà in vendita, a partire da domenica 13 giugno, presso l’edicola Macchia di Inchiostro.
Il fumettista lonatese Andrigo

l'artista Gianpiero Andrigo:
«Nelle mie storie dico quello che penso e mi piace mettere una piccola pulce nell’orecchio ai bambini sui temi più caldi ed importanti dell’attualità e del vivere il nostro tempo. Attenzione bene: non voglio insegnare nulla. Mi piace stimolare la curiosità dei più piccini, mettere in moto quei “perché” senza dimenticare la scorrevolezza, la simpatia e la tenerezza di una lettura sotto l’albero. Sono uno scrittore e un illustratore per passione e ciò che mi piace di questo mio passatempo è avere la possibilità di incontrare persone, condividere ed ascoltare ciò che hanno da raccontare, mostrare ai più giovani quella che era la Lonate di quando ero bambino e dar loro la possibilità di esplorarla con la fantasia.. un po’ come Robinson Crusoe, ma con la macchina del tempo".