Carbonate

Elezioni: CarbonateSì svela le sue carte e punta su Luca Labita

 Il nuovo gruppo  sfiderà l'amministrazione uscente con l'idea di lavorare tutti insieme "per cambiare il paese, per renderlo migliore, attraverso i servizi, gli spazi e le opportunità anche collaborando coi comuni vicini".

Elezioni: CarbonateSì svela le sue carte e punta su Luca Labita
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Luca Labita, di professione architetto, sposato con un figlio di 9 anni guiderà il  gruppo CarbonateSì nella corsa al governo del paese sfidando la maggioranza uscente, che ancora non svela il candidato ma si presenterà alle elezioni amministrative d'autunno con una coalizione di "Centrodestra e indipendenti per Carbonate".

 E' Luca Labita il volto del cambiamento, il candidato di CarbonateSì

CarbonateSì scioglie le riserve: il candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative è l’architetto Luca Labita  pronto a sfidare la maggioranza uscente ( unita sotto il nome di Centro Destra e indipendenti per Carbonate) che dopo 15 anni ininterrotti guidati da Lia Marazzi passerà il testimone ad un nuovo leader. Tra i più accreditati Luca Ruscelli, attuale vicesindaco. A circa un anno dalla costituzione di Carbonatesì, non possiamo che esprimere gratitudine a questo ragazzo che ha avuto la forza di tenerci uniti credendo ed investendo nelle nostre singole capacità, facendoci sentire soddisfatti del nostro operato ma allo stesso tempo creativi e desiderosi di un cambiamento di cui Carbonate ha fortemente bisogno  Il comitato cittadino ha già svelato anche alcuni volti che andranno a formare la nuova lista civica. Si tratta di Virginia Prandini, Marcello Pusceddu, Roberto Minusso, Anna Maria Pecorelli, Massimo Clerici, Loana Tamburrino, Davide Greco.

 Il candidato sindaco si presenta

CarbonateSì, a circa un anno dalla sua costituzione   si era presentata in questi mesi con diverse iniziative, Un gruppo desiderosi di operare un cambiamento a Carbonate, "di cui ha fortemente bisogno" svela le prime carte presentando il suo candidato sindaco.

«Sono architetto, sposato con una splendida moglie e padre di un creativo bimbo di 9 anni. Noi rappresentiamo sicuramente una novità soprattutto nell’approccio e nel metodo di amministrazione. Si può avere timore di cambiare ma in questi mesi, e nei prossimi, stiamo dimostrando la nostra preparazione, la nostra convinzione e soprattutto la nostra disponibilità. Raramente abbiamo preso una posizione su quel che è stato fatto negli anni precedenti perché preferiamo programmare il nostro futuro e non distruggere il lavoro di altri: sarebbe più semplice elencare ciò che non va… ma a quale scopo? Abbiamo idee concrete e realizzabili, con risorse contenute e nel breve termine: rendere migliore il territorio in cui viviamo, attraverso i servizi, gli spazi e le opportunità. , sempre presente, per i cittadini».

Aspettative, progetti e  idee

Carbonatesì ha idee concrete, da realizzare nel breve termine: "Stiamo studiando tutto nei dettagli, certi di poter realizzare quanto sarà presentato  nel nostro programma".  Oggi anticipa alcuni punti di forze del suo programma elettorale:

«Non voglio sembrare presuntuoso o sempliciotto, ma a chiunque mi incontra e mi chiede spiegazioni io rispondo quasi sempre la stessa cosa: dobbiamo cambiare tutti insieme e deve cambiare l’abitudine di credere che qualcosa non si può raggiungere. Come fanno i comuni limitrofi ad accedere ai bandi? Come fanno ad avere i progetti pronti? Una persona, sola, non può raggiungere tutto ma insieme e per varie competenze siamo certi di poter raggiungere traguardi importanti e convinti di riuscire a far ricredere tutti, anche chi oggi è più scettico».

Cambiare per migliorare il paese

«Qualcosa è stato svelato già nei report recapitati ai singoli cittadini nelle cassette postali: questo è il primo sintomo di contatto diretto… siamo noi a venire da voi. L’educazione che mi ha formato mi impone di dare prima di chiedere e così dobbiamo procedere: abbiamo creato degli eventi, per le differenti fasce di età ma è anche vero che il cambiamento non passa da una corsa podistica o uno spettacolo teatrale. Il cambiamento vuol dire riuscire a rendere migliore il territorio in cui viviamo, attraverso i servizi, gli spazi e le opportunità. Quel che farò a ottobre sarà prendere contatto con le realtà limitrofe, comprese le amministrazioni amiche, valorizzando e potenziando la collaborazione per maggiori servizi al cittadino. Interventi concreti, a basso costo, per migliorare l’accessibilità e vivibilità di piazza Europa, sfruttando spazi già presenti per la sosta delle auto e donare spazi ai cittadini. Stimolare e coordinare, per quanto nel nostro potere, le amministrazioni che sono la forza del nostro territorio: tutte insieme possono migliorare e creare nuove opportunità per i cittadini».

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