Il sindaco ai 18enni: «Fate proposte»
"Spero davvero che qualcuno mi risponda. C’è davvero bisogno che i ragazzi facciano un passo verso l’ambito civico e l’impegno per il paese".

La Costituzione a ciascuno di loro, insieme all’appello a guardare al volontariato sul territorio accettando la sfida di mettersi in gioco per la comunità e all’invito a portare direttamente al sindaco idee e visioni per il paese.
Il sindaco lancia un invito ai neo 18enni
Sono le finalità del doppio dono che Anna Pugliese ha voluto recapitare nelle case degli 84 neo 18enni residenti a Cairate, Bolladello e Peveranza. «Ritengo importante il confronto quotidiano con i cittadini – spiega il sindaco – e in particolare vorrei dare spazio ai diciottenni, che iniziano a costruire il proprio futuro con tutti i diritti e i doveri garantiti dalla maggiore età. Ho pertanto deciso di inviare a tutti i ragazzi e a tutte le ragazze del territorio che hanno compiuto o che devono compiere il 18esimo anno d’età nel 2021, una copia della Costituzione della Repubblica Italiana, che è l’insieme dei principi e dei valori fondamentali della nostra società, e una lettera, per invitarli a interessarsi alle associazioni presenti nel nostro Comune e alle attività di volontariato. E non solo: mi rendo disponibile ad ascoltare ogni loro proposta, in un’ottica di un proficuo confronto per le loro e per le nostre prospettive future».
"Spero che qualcuno mi risposta"
Porte spalancate dunque all’ufficio al primo piano del monastero: «Spero davvero che qualcuno di loro colga l’invito e mi risponda, anche per mail se non in presenza. C’è davvero bisogno che i ragazzi facciano un passo verso l’ambito civico e l’impegno per il paese. Anche perché mai come oggi associazioni e volontariato hanno bisogno di aiuto, manca ricambio generazionale. Un problema acuito dai due anni di pandemia. Senza il supporto dei giovani, tra poco cosa resterà di molte associazioni? C’è il rischio di perdere un patrimonio umano e sociale. Non è un caso se nella riforma regionale della sanità al terzo settore viene finalmente riconosciuto un ruolo fondamentale, che deve essere sostenuto. Ma il volontariato ha bisogno dell’energia dei giovani».