Lonate Ceppino

Disamore, un'installazione multimediale per ricordare le vittime di violenza

Il lavoro fotografico e interattivo proiettato sulla facciata della biblioteca è stato realizzato dai ragazzi di IIA e IIB dell'istituto scolastico

Disamore, un'installazione multimediale per ricordare le vittime di violenza
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Disamore. L'associazione Filigrana e i ragazzi dell'istituto comprensivo con un lavoro multimediale ricordano le donne vittime di violenza in occasione della giornata internazionale contro la violenza di genere

Disamore

Una pièce teatrale e un’installazione multimediale per ricordare le vittime della violenza sulle donne. Con questi due preziosi eventi Lonate si dimostra ancora una volta in prima linea nella lotta contro la violenza di genere, dopo l’inaugurazione della panchina rossa, che da ormai due anni si staglia di fronte alla biblioteca cittadina. Ad aprire le commemorazioni, “Disamore”, l’interessante appuntamento con l’associazione culturale Filigrana, che ha proposto nella serata di mercoledì 24 novembre una performance corale con musiche evocative, testi e intense voci narranti, capaci di ridare vita a storie e fatti di cronaca realmente accaduti.

L'omaggio dei ragazzi della scuola alle vittime di violenza sulla facciata della biblioteca

Ha  visto la luce nei giorni scorsi il lavoro fotografico ed interattivo dei ragazzi della IIA e IIB dell’istituto Salvo D’Acquisto, in proiezione sulla facciata della biblioteca Morante sino a stasera dalle 17.30 alle 20.30:

«Volevamo fare qualcosa di originale, — spiega la professoressa Elena Colombo — che non evidenziasse soltanto il problema della violenza di genere ma che ponesse l’accento sulla cura dell’altro e sulla prevenzione. Insieme alle colleghe di Arte Ilaria Ceresa e di Lettere Daniela Fogli, abbiamo coinvolto gli studenti in un progetto multimediale, che unisse le foto ad alcuni testi autografi e citazioni di autori declinati sul tema. Il risultato è un lavoro poetico, sorprendente, che ha stimolato moltissimo la creatività e la riflessione dei ragazzi (la foto della locandina dell’evento è stata scattata da un’alunna, la giovanissima e talentuosa Erika Modugno, ndr). Giovedì 25 tutti gli alunni e i professori si sono presentati in classe con un braccialetto e un indumento rosso, a ricordo delle vittime della violenza di genere: un piccolo flashmob d’istituto per comprendere ed educare a che questa piaga sociale cessi di esistere».

Il sindaco Clara Dalla Pozza:

«La collaborazione con le associazioni del territorio e con i giovani studenti della D’Acquisto è come sempre preziosa e foriera di speranza per un futuro libero da questo gravissimo problema sociale. Per noi dell’amministrazione comunale è un piacere lavorare in sinergia: giornate come queste devono far capire l’importanza della denuncia, dell’educazione alla parità di genere e il grande lavoro dei centri per le troppe vittime di femminicidio».

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