Giù le mani dalla scuola: lo sfogo del nido Biricoccolo
Il sentito sfogo dello staff dell'asilo Biricoccolo di Saronno dopo la decisione di chiudere tute le strutture scolastiche in zona rossa.

Giù le mani dalla scuola: sulla pagina ufficiale dell'asilo nido e della scuola dell'infanzia di Saronno, lo staff del servizio ha espresso tutta l'amarezza e l'indignazione per la chiusura imposta dalla zona rosa entrata in vigore in Lombardia da oggi, lunedì 15 marzo.
Giù le mani dalla scuola: lo sfogo del nido Biricoccolo
Dopo un anno, da lunedì la nostra struttura resterà chiusa come molte altre realtà. Lombardia zona rossa, già lo eravamo anche a novembre ed eravamo aperti, "la scuola non si tocca" dicevano. Siamo arrabbiati, stanchi, demoralizzati. E sapete perché? Perché noi, come tanti altri, ce l'abbiamo messa tutta per ripartire, per rispettare le regole. Abbiamo investito economicamente nella nostra struttura dopo mesi di chiusura per modificare gli spazi, abbiamo creato le bolle, modificato gli orari dei bambini garantendo sempre ingressi e uscite scaglionate. Abbiamo sanificato tutti i giorni e più volte al giorno, giochi, arredi e tutto quello che veniva toccato. Abbiamo cercato e trovato un nuovo equilibrio per noi e per i nostri piccini, che avevano tutti "fame" di comunità, carichi emotivamente da mesi di lockdown, abbiamo ricostruito insieme una nuova routine che potesse essere sicura. E loro? Si loro i nostri bimbi, dal più piccolo al più grande sono stati fantastici. Hanno accettato tutte le regole. Al mattino, come piccole formichine in fila si igienizzavano le loro manine e si facevano provare la temperatura, tranquillamente prima di entrare, attendendo i compagni della "bolla" per poi spostarsi nella loro classe. Hanno accettato che non potevano più giocare tutti insieme, ma solo con i bimbi della loro "bolla". Hanno accettato le mascherine sui nostri volti ed imparato a leggere i nostri sorrisi soltanto guardando i nostri occhi. E ora? Ora che cosa hanno deciso di fare? Dopo tutto questo lavoro, dopo tutta questa fatica, quando finalmente avevano trovato un piccolo equilibrio emotivo li richiudiamo in casa un'altra volta. Lontano dai loro amici, dalla loro routine, dalla loro vita di tutti i giorni. Il problema non è la scuola, ma la mancanza di controlli fuori. Ma noi continueremo a lottare perché lottiamo anche per loro: giù le mani dalla scuola!