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Coronavirus a Ceriano, casi raddoppiati in 5 giorni. Il sindaco: "La metà ha meno di 20 anni"

"La situazione è complicata, non serve allarmismo ma consapevolezza della necessità di alzare tutti il livello attenzione. Serve l’impegno di tutti"

Coronavirus a Ceriano, casi raddoppiati in 5 giorni. Il sindaco: "La metà ha meno di 20 anni"
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Ieri sera, domenica 25 ottobre, il sindaco  Roberto Crippa ha fornito ieri sera gli ultimi dati sulla diffusione del contagio da coronavirus a Ceriano Laghetto, che rivelano un allarmante aumento concentrato soprattutto negli ultimi giorni.

Coronavirus a Ceriano, casi raddoppiati

Si è infatti passati dai 26 positivi e 13 sottoposti a sorveglianza attiva del 19 ottobre scorso, ai 53 positivi e 28 sottoposti a sorveglianza attiva del 24 ottobre. Un raddoppio di casi in soli cinque giorni.

"Altro dato significativo - ha aggiunto - è l’incidenza di giovani e giovanissimi nella diffusione del Covid 19: dei 53 positivi attualmente registrati a Ceriano Laghetto, sono 27, uno in più della metà, quelli nati dall’anno 2000 in poi. Andando ancora più nel dettaglio dell’analisi dei dati, si scopre che tra i positivi segnalati ci sono 2 bambini in età di scuola d’infanzia, 6 in età da scuola primaria di primo grado e 5 ragazzi in età di scuola secondaria di primo grado".

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"Quello che è importante sottolineare - aggiunge Crippa guardando le ultime normative in vigore firmate da Regione e Governo -  è lo stop agli spostamenti dalle 23 alle ore 5 di ogni giorno. Sono consentiti solo spostamenti motivati, con autocertificazione, da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza o per motivi di salute. Vi è inoltre la raccomandazione di non spostarsi, sia con mezzi pubblici o privati, salvo per necessità legate al lavoro, salute, studio e situazioni di necessità. Viene inoltre confermata la chiusura sabato e domenica delle grandi strutture di vendita e dei negozi all’interno dei centri commerciali. Apertura solo per vendita di alimentari e beni primari. Bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie chiudono alle ore 18. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, se non conviventi. Consentita ristorazione con consegna a domicilio e fino alle 23 asporto o modalità drive-trough. Vietato sempre il consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione nelle aree pubbliche compresi parchi, giardini e ville aperte al pubblico. Divieto di consumare cibi e bevande in luoghi pubblici o aperti al pubblico dopo le 18. Consentita attività sportiva e motoria all’aperto e mantenendo distanziamento di sicurezza di almeno due metri. Sospesa attività di piscine, palestre, centri natatori, centri benessere, centri termali. Sospesi eventi e competizioni sportive. Consentiti solo eventi di carattere nazionale (sia professionistici che dilettantistici). Consentita attività sportiva e attività motoria, all’aperto o presso circoli e centri sportivi (tranne che per palestre e piscine) solo rispettando distanziamenti di sicurezza ed evitando assembramenti. Per le scuole secondarie di secondo grado (superiori) e istituti professionali, obbligo didattica a distanza. Chiuse sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò. Sospesa attività in teatri, cinema e concerti".

Il sindaco Roberto Crippa ha rilanciato la raccomandazione all’uso della mascherina, con l’attenzione a rinnovarla spesso, l’igienizzazione delle mani e delle superfici e il distanziamento sociale. Già da oggi il Sindaco provvederà a contattare i membri della Coc (Centro di coordinamento comunale), cominciando dal preavviso a Protezione civile e medici di base per valutare in particolare servizi per anziani e disabili e persone fragili. "La situazione è complicata, non serve allarmismo ma consapevolezza della necessità di alzare tutti il livello attenzione. Serve l’impegno di tutti".

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