Festa del Trasporto domani a Saronno

Messa alle 10 in Prepositurale e nel pomeriggio preghiera in piazza.
Gli appuntamenti della “Festa del trasporto”
Questi gli appuntamenti di domenica e lunedì in Prepositurale.
- Domenica ore 10: Eucaristia solenne con la presenza delle Autorità civili e militari e delle associazioni cittadine. La messa è concelebrata da don Federico Bareggi e da don Paolo Fumagalli, che ricordano il ventesimo di sacerdozio.
- ore 16.30: Esposizione del Crocifisso al centro della piazza Libertà e ora di preghiera, canti, silenzio. Immaginiamo un momento suggestivo sul calare della sera, con la possibilità che i fedeli sfilino lentamente, distanziati, e possano accendere un lume, nell’impossibilità di baciare il Crocifisso.
- Lunedì 26 ore 10.30: Eucaristia per tutti i defunti della città concelebrata dai sacerdoti originari di Saronno o che vi hanno svolto il loro ministero.
La carità alla “Festa del trasporto”
La carità alla “Festa del trasporto”: come ormai da vari anni al termine della Celebrazione del Crocifisso, in piazza saranno raccolte le offerte per sostenere il “Fondo cittadino di solidarietà”. Al termine della celebrazione del Trasporto ci sarà il tradizionale incontro dei chierichetti, “seppure quest’anno in forma assai ridotta”, precisano dalla parrocchia. I chierichetti si troveranno alle 17.30 all’oratorio di via Legnani per un momento di svago e di divertimento fino alle 19.15.
Niente processione e regole da rispettare
“Causa Covid non possiamo fare la processione né baciare il Crocifisso”, spiegano ancora dalla parrocchia. Quindi aggiungono: “Esso però verrà innalzato al centro di piazza Libertà. Alle 16.30 ci sarà un momento di preghiera in piazza. Ognuno è invitato ad accendere un lume (che trova ai due “accessi” alla piazza) e a posizionarlo per terra intorno al Crocifisso. Durante l’ora di preghiera con il Crocifisso in piazza non è possibile restare presenti tutta l’ora, sia per l’inevitabile stanchezza di un’ora fermi, sia per evitare assembramento. Si raccomanda di mettersi in fila davanti ai due ingressi, accendere un lumino, depositarlo sulla piazza e poi uscire subito dalla zona recintata per favorire gli altri fedeli”.