Test sierologici e tamponi, il Consiglio "cambia" la strategia della Regione
Approvazione bipartisan per il testo che impegna la Giunta a nuove politiche per quanto riguarda test e tracciamento del contagio

Test sierologici e tamponi, "unite" le mozioni di maggioranza e opposizione: ecco cosa cambia tra campagne di screening, rimborsi e percorsi per le aziende che vorranno sottoporre ai test i propri dipendenti.
Test sierologici e tamponi, Astuti e Monti presentano le novità dal Consiglio
Via le casacche, punto d'incontro oltre le barricate oggi, martedì 16 giugno, in Consiglio regionale. Il tema che è riuscito a metter d'accordo maggioranza e opposizione è quello dei test sierologici e tamponi, in occasione delle mozioni sulle strategie e le iniziative in campo per le campagne di screening contro il coronavirus. A parlarne sono i consiglieri varesini Emanuele Monti (Lega) e Samuele Astuti (Pd), ovviamente con toni diversi ma entrambi soddisfatti del testo approvato e della nuova "spinta" data sull'argomento alla Giunta.
I cinque punti
La mozione approvata dall'Aula si basa su cinque richieste alla Giunta:
- La Regione dovrà rendere gratuito il tampone effettuato dopo test sierologico positivo, mentre oggi viene rimborsato solo se il tampone è positivo;
- La Regione dovrà condurre uno studio epidemiologico mediante test sierologici sugli over 65, che sono stati la categoria più colpita dal virus;
- La Regione dovrà indicare ai laboratori una tariffa standard per i test sierologici effettuati in via privata;
- La Regione dovrà prevedere un percorso agevolato e sburocratizzato per le aziende che vogliono effettuare i test sui propri dipendenti;
- La Regione dovrà disporre il tracciamento e il mecessario esame dei conviventi di chi è risultato positivo.
Astuti: "Finalmente il cambio di strategia che chiediamo"
Così il dem Astuti:
“Oggi il Consiglio regionale, su nostra iniziativa, ha imposto alla giunta regionale di fare un nuovo e importante passo indietro sulla strategia di contrasto all’epidemia, questa volta su test e tamponi. Un cambio di strategia che chiediamo da tempo, inascoltati, e che oggi vede finalmente d’accordo anche le forze di maggioranza del Pirellone: speriamo che si possa recuperare il tempo perduto. Una migliore e più capillare campagna di verifica della diffusione del virus, tramite test sierologici, e della attuale presenza, tramite i tamponi, è la strada da percorrere per liberare, finalmente, la Lombardia da questo terribile morbo. La delibera di un mese fa, quella che avrebbe dovuto favorire la somministrazione di test sierologici, li ha in realtà frenati, e noi avevamo presentato la nostra mozione qualche giorno dopo. Con queste modifiche, fare test e tamponi dovrebbe essere finalmente più facile e alla portata di tutti. Ora la giunta emani al più presto la delibera per dare corso a quanto deciso".
Monti: "Raggiunto l'obbiettivo di fare il bene dei cittadini"
Ma la soddisfazione arriva anche dalla Lega e dal Presidente della Commissione Sanità Emanuele Monti:
"Riuscire a mettere insieme maggioranza e minoranza, unificando le due mozioni presentate, rappresenta un grande successo, perché raggiungere l’obiettivo di fare il bene dei cittadini, finalmente senza divisioni ideologiche - commenta - Come Presidente di Commissione ho lavorato affinché arrivassimo a presentare un’unica mozione in Consiglio regionale, facendo un lavoro di sintesi grazie al quale a guadagnarci saranno essenzialmente i cittadini. Il testo finale interviene con il duplice obiettivo di renderlo accessibile al maggior numero di persone possibile e di non farlo pesare economicamente. Prioritario, secondo noi, sarà poter realizzare uno studio epidemiologico sulla popolazione sopra i 65 anni di età, innanzitutto con il test sierologico ed in seguito, in caso di positività, tramite il tampone nasofaringeo. Indagine che dev’essere allargata ai conviventi delle persone che risultassero positive. Oggi il Consiglio regionale ha dato un altro chiaro segnale che per la Lombardia la priorità è rappresentata dalla tutela della salute dei cittadini" .