Valle Olona

Si completa Polo dell'emergenza

La Giunta dà avvio alla progettazione esecutiva del 2° e ultimo lotto sulla sede della Protezione civile per 650mila euro.

Si completa Polo dell'emergenza
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Il Comune avvia il completamento del Polo dell’emergenza a Gorla Maggiore.

Polo dell'emergenza verso il completamento

Con delibera di Giunta l’amministrazione Zappamiglio ha dato incarico per la progettazione esecutiva-definitiva della realizzazione degli uffici operativi della Protezione civile all’interno della sede di via Togliatti, già recuperata e destinata alla funzione di centro delle emergenze negli anni scorsi con il 1° lotto dell’intervento, che aveva permesso di farne anche un prezioso punto-tamponi territoriale in tempo Covid.

Ora il secondo lotto dei lavori

«Ora il 2° lotto – annuncia l’assessore ai Lavori pubblici Renato Grazioli – con l’obiettivo di espletare la gara di appalto e far partire i lavori entro la fine del mandato della prossima primavera. Lavori che avranno la durata di circa un anno e che dovrebbero essere ultimati quindi a fine 2026, completando la nuova funzione dell’ex Tsg come Polo dell’emergenza comunale pienamente operativo». Il progetto – per un valore di 650mila euro – beneficia anche del contributo regionale di 150mila euro ottenuto dal Comune nell’ambito del ‘Programma degli interventi per la ripresa economica’ finalizzato alla manutenzione straordinaria del fabbricato in uso alla Protezione civile.

L'intervento

I lavori previsti riguardano l’approntamento interno della sala operativa, dove con il precedente lotto già erano stati ricavati servizi igienici, spogliatoi e docce per il personale, con questi obiettivi presentati da Grazioli: «Ristrutturazione dell’edificio con riqualificazione energetica, adeguamento funzionale e accesso per le persone disabili; creazione di nuovi spazi destinati a sala corsi, cucina, camera da letto, blocco servizi, sala radio, ufficio e archivio ufficio; miglioramento delle facciate dell’edificio, sia dal punto di vista estetico che di efficienza energetica e di praticità, sistemazione degli spazi esterni, compreso nuovo sistema di raccolta e smaltimento delle acque piovane; miglioramento degli spazi interni in relazione alle funzioni richieste, con particolare riferimento alla sala corsi e agli ambienti di soggiorno dedicati agli operatori della Protezione civile; miglioramento dell’aerazione; rinnovo di tutta la parte impiantistica e messa a norma; ottimizzazione dell’utilizzo di energia pulita prodotta da fonti rinnovabili (pannelli solari e fotovoltaici già installati e in parte integrati); integrazione della ventilazione meccanica controllata».