«Adotta un’aiuola», si parte: pronti regolamento e convenzione per 11 aree
Due le tipologie di intervento: manutenzione ordinaria o riconversione-progettazione.

Otto aiuole e tre rotatorie. Sono le aree di verde pubblico che il Comune di Gorla Minore propone di ‘adottare’ attraverso l’approvazione di un regolamento che disciplina l’iniziativa, che ha l’obiettivo di siglare convenzioni con soggetti privati che si occupino della manutenzione o dell’allestimento di tali spazi, con la possibilità di di pubblicizzare la propria attività gratuitamente, nel rispetto delle normative vigenti.
Adotta un'aiuola, ecco le finalità del progetto
Un’azione che si propone una serie di finalità: dal coinvolgere la cittadinanza nella gestione attiva di beni comuni e nella loro valorizzazione, al sensibilizzare cittadini, gruppi di cittadini, imprese, attività commerciali, circoli e associazioni, anche le scuole, sulla tutela e salvaguardia del territorio comunale attraverso processi di partecipazione e autogestione del patrimonio comunale; e ancora stimolare e accrescere il senso di appartenenza, generare elementi di costante attenzione al degrado urbano, creare percorsi di cittadinanza attiva come occasioni d’aggregazione sociale che favoriscono i rapporti interpersonali e la conoscenza dell’ambiente urbano, recuperare spazi verdi pubblici, con finalità sociale, estetico-paesaggistica e ambientale, migliorandone l’efficienza e avvalorando il concetto di bene comune. Incentivare la collaborazione dei cittadini per la realizzazione, la manutenzione, la gestione e la cura degli spazi pubblici. Propositi che vengono affermati all’interno del regolamento, approvato in consiglio comunale a fine dicembre e ora effettivo, con conseguente lancio della campagna di affidamento.
Due le tipologie di intervento possibili
Le tipologie di intervento sulle aree verdi adottate possono comprendere: la manutenzione ordinaria, cioè tutela igienica, pulizia e conferimento dei rifiuti, sfalcio periodico dei prati e relativo conferimento dei rifiuti; lavorazione del terreno ed eventuali concimazioni, cura e sistemazione delle aiuole, dei cespugli e delle siepi, annaffiatura e quant’altro necessario alla tutela, cura e manutenzione da definire in funzione delle caratteristiche e della tipologia dell’area verde. E la riconversione e manutenzione, cioè una nuova progettazione dell’area con la collocazione di fiori, alberi, arbusti e siepi ed inserimento di nuovi arredi urbani, il tutto nel rispetto della normativa vigente, con il parere degli uffici preposti. La durata della convenzione per l’adozione delle aree verdi pubbliche non può superare i cinque anni dalla sottoscrizione. Ulteriori informazioni sui canali del Comune.