Sottopasso di via IV Novembre: "Riapertura entro giugno"
Una nuova data per la riapertura al traffico: arriverebbe a 40 mesi dalla chiusura del sottopasso per un cantiere che, inizialmente, doveva durarne sette

Ripresa dei lavori ad aprile e riapertura al traffico "entro giugno". Nuova scadenza e nuove rassicurazioni sulla fine del "cantiere infinito" al sottopasso di via IV Novembre a Tradate.
Via IV Novembre, 7 mesi di lavori diventati 40 (almeno)
L'aggiornamento è arrivato dalla riunione tenutasi martedì mattina in Regione fra il Comune (presenti il sindaco Giuseppe Bascialla, il vicesindaco Franco Accordino, il comandante della Polizia locale Claudio Zuanon e il responsabile dell’Ufficio Tecnico Marco Cassinelli) e i responsabili di Ferrovie Nord.
Sul tavolo, quel cantiere che doveva durare sette mesi e alla fine, facendo salva l’ipotesi di riapertura a giugno, di mesi ne sarà durati 40.
Una storia infinita
Ora si sarebbe finalmente alle battute finali del primo capitolo di una storia iniziata nell’ormai lontano 2018 col primo annuncio (e la previsione di inizio lavori nell’anno successivo) degli interventi di sistemazione e adeguamento dei sottopassi. Dagli annunci si passò ai fatti, dopo altri diversi rinvii (alcuni qui e qui), solo nel 2022, con la posa delle reti di cantiere e la chiusura al traffico a metà febbraio.
I lavori veri e propri iniziarono pochi mesi dopo. Finita l’attesa per l’inizio, si passò a quella per una fine spostata sempre più in la nel tempo, mentre sotto al ponte di via IV Novembre si aprivano, chiudevano e riaprivano i lavori sui sottoservizi, uno dei problemi principali dietro i rinvii.
La riunione in Regione
E si arriva così alla riunione di martedì, chiesta anche dal Comune perchè, in previsione degli interventi sugli altri sottopassi cittadini (tutti, ad esclusione di quello più recente ad Abbiate Guazzone di via Marone), come tuonava il sindaco Bascialla "scene simili a quella di via IV Novembre non sono accettabili".
"L’incontro è andato bene ed è stato positivo - fanno sapere dai vertici dell’Amministrazione Comunale - L’intenzione di tutti è arrivare il prima possibile alla riapertura del sottopasso, e Ferrovie Nord ha garantito che ci si arriverà entro giugno. Ad aprile riprenderanno i lavori per la rimozione del ponteggio provvisorio e per le ultime sistemazioni, poi ci saranno i tempi del collaudo".
Gli altri sottopassi aspettano
Si è parlato anche degli altri sottopassi, sui quali gli interventi che sarebbero dovuti seguire a ruota dopo via Iv Novembre, tutti con previsione di 7 mesi di lavori, saranno invece "congelati":
"Per quanto riguarda quello di corso Matteotti, nelle more del cantiere di via IV Novembre sono già stati effettuati gli interventi più urgenti - proseguono dal Municipio - Ferrovie Nord ha chiarito che, nel breve periodo, non sono previsti altri lavori nè sui sottopassi, nè sui passaggi a livello. Per i sottopassi, è stato spiegato che sulla scorta di quanto successo per via IV Novembre procederanno a una riprogettazione necessaria ad evitare il ripetersi dei problemi che hanno causato una chiusura tanto prolungata".
Dopo la riapertura di via IV Novembre ci si prenderà quindi una pausa, con l’ipotesi di riprendere, una volta pronti i nuovi progetti, col sottopasso di via Leonardo Da Vinci ad Abbiate, forse il più critico per la sicurezza e la circolazione delle auto. Quello che fa invece temere di più per una chiusura, quello di via Piave, dovrebbe passare in coda.
Il tempo è denaro, e i ritardi costano
Ultimo tema, i ristori e i risarcimenti. Perchè un cantiere che ha sforato i tempi di oltre 30 mesi di disagi ne ha causati.
"Ferrovie Nord ha comunicato di aver già aperto dei ragionamenti con gli esercizi commerciali e coi residenti che hanno maggiormente pagato i disagi del cantiere - concludono dal Comune - Per quanto riguarda invece un risarcimento alla città, una volta che sarà riaperta la circolazione si valuteranno eventuali richieste".