Abbattuto lo storico cedro del giardino di Palazzo Rovelli: per Progetto in Comune «è uno scempio»
Di Paolo:« La piazza poteva essere progettata mantenendo la presenza del cedro, che avrebbe portato valore aggiunto all’opera. Presenteremo un’interrogazione consiliare».
È stato abbattuto lo storico cedro del giardino di Palazzo Rovelli a Cogliate.
Dopo l'abbattimento del cedro, Progetto in Comune insorge
Abbattuto il cedro del giardino di Palazzo Rovelli. Secondo il gruppo di minoranza Progetto in Comune, si tratta di "uno scempio infinito, una mancanza totale di attenzione al verde e di rispetto della storia da parte di chi crede di difendere e interpretare la tradizione locale, un'indifferenza nei confronti dei cittadini che si erano mobilitati contro la scelta dell'abbattimento. Il cedro di Palazzo Rovelli - ricordano gli esponenti della lista civica - era un albero sottoposto a tutela per la sua importanza, per il suo prestigio storico. O almeno questa era la scusa adottata forse per giustificare i ritardi sui lavori della piazza che, secondo le promesse del sindaco Basilico, doveva essere pronta e inaugurata entro il mese di novembre del 2023".
Il capogruppo Vincenzo Di Paolo
"Vincolo o non vincolo - sostiene il capogruppo Vincenzo Di Paolo - l’abbattimento di quell’albero storico è un grave errore. La piazza poteva essere progettata mantenendo la presenza del cedro, che avrebbe portato valore aggiunto all’opera. Presenteremo un’interrogazione consiliare per sapere come sia stato possibile arrivare a questa soluzione e per quale motivo non siano state considerate soluzioni alternative per la ristrutturazione della piazza che contemplassero la salvaguardia dello storico albero".
Il consigliere Ivan Basilico
"Ci chiediamo - aggiunge il consigliere Ivan Basilico - se l’intervento di abbattimento sia stato preceduto da una perizia tecnica da parte di un agronomo. Chiederemo inoltre all’Amministrazione di compensare il danno ambientale, storico e identitario arrecato con un’adeguata ripiantumazione di altri esemplari."
Ennesima prova dell'incuria dell'Amministrazione
"L’abbattimento dello storico cedro è l’ennesima prova dell’incuria di questa Amministrazione per il verde urbano - afferma la consigliera Annamaria Uboldi che ricorda - l’eliminazione delle piante su via Volta per i lavori dei nuovi marciapiedi e la non volontà di effettuare nuova piantumazione lasciando solo il grigio dell’asfalto, l’abbattimento della pianta sulla rotonda del cimitero sostituita da uno striminzito ulivo, i bellissimi pini del giardino della scuola media abbattuti per la palestra senza un’idea di come compensare l’intervento, i lavori di 'ristrutturazione' di piazza Giovanni XXIII che hanno lasciato solo asfalto, senza neanche l’ombra di un arbusto, una fioriera, delle piante in vaso."