Torna il presepe vivente nella rinnovata piazza Libertà
Un grande impegno organizzativo per fare memoria a grandi e piccini del Natale che viene.
Come ogni anno decine di figuranti, cinque lettori, un coro che intonerà canti natalizi.
In piazza il presepe vivente
Comunione e Liberazione Saronno in collaborazione con la Comunità Pastorale Crocifisso Risorto e AVSI Saronno, propone anche quest’anno a tutta la città il presepe vivente. Il Comune di Saronno ha concesso il suo patrocinio alla manifestazione.
La Sacra Rappresentazione si svolgerà domenica 22 dicembre a partire dalle 16.30 in piazza Libertà, ma "già dalle 15.30 il coro intratterrà il pubblico con bellissimi canti natalizi", confermano gli organizzatori.
Un centinaio al lavoro per la sua realizzazione
Sono circa un centinaio le persone che a vario titolo sono coinvolte da oltre un mese nell’organizzazione dell’evento che si terrà nella rinnovata piazza Libertà potendo usufruire delle dotazioni tecnologiche (prese, cablaggi, ecc) che sono state collocate sotto il piano di calpestio. Alla ventina di figuranti adulti, si affiancheranno decine di bambini che impersoneranno i pastori e gli angioletti. Cinque lettori si alterneranno nella lettura dei testi e un coro di numerosi elementi arricchirà la scena con canti della tradizione sacra e natalizia.
Al termine verrà offerto vin brulèe caldo a tutti i presenti.
Tradizione che si rinnova dal 1996
Spiegano gli organizzatori:
"E’ dal 1996 che si rinnova questa tradizione con solo qualche interruzione dovuta alla pandemia e a lavori che hanno interessato la piazza nel 2001. Il presepe è un evento che ricorda a tutti in modo pubblico la circostanza del Natale di Cristo e ne riafferma la centralità per la vita delle nostre famiglie e della nostra comunità cittadina.
Le offerte raccolte in occasione del presepe vivente andranno ad AVSI (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale), realtà nata nel 1972 che opera in 42 paesi, Italia inclusa, realizzando progetti concreti di solidarietà. Sono 8,7 milioni nel mondo i soggetti che beneficiano a vario titolo delle iniziative di AVSI. Quest’anno in particolare l’attenzione è rivolta al Libano dove vengono distribuiti generi di prima necessità alle centinaia di migliaia di profughi interni che il recente conflitto ha provocato.
Nei Territori AVSI gestisce in collaborazione con la Custodia di Terra Santa sei scuole a Gerusalemme Est, Gerico e Betlemme. In Equador AVSI lavora nel campo della formazione professionale e nell’avviamento al lavoro dei giovani. In Camerun invece sostiene il Centro Edimar a Yaoundè che si occupa di accogliere i tanti ragazzi di strada presenti in quel Paese. Infine gestisce a Milano un centro di accoglienza per i profughi della guerra di Ucraina in collaborazione con la ONG ucraina Emmaus. A seguito della recentissima crisi bellica in Siria, saranno indirizzate risorse anche verso i tre ospedali (due a Damasco e uno ad Aleppo) gestiti da AVSI da anni in quel paese.
Aspettiamo dunque tutti in piazza domenica 22 pomeriggio per stare insieme, godere di uno spettacolo coinvolgente e compiere un gesto di solidarietà semplice ma concreto".