Aperto il cantiere per la nuova Rodari
Sarà separato dal vecchio edificio dove, a settembre, riprenderanno regolarmente le lezioni.

Sopralluogo di sindaco e assessori a pochi giorni dall'inizio dei lavori per la realizzazione della scuola.
Aperto il cantiere della Rodari
Sopralluogo al cantiere per la realizzazione della nuova scuola Rodari. Oggi, martedì 30 luglio, il sindaco di Saronno Augusto Airoldi e gli assessori Ilaria Pagani e Laura Succi hanno eseguito un sopralluogo al cantiere per la costruzione del nuovo edificio scolastico di via Toti. Cantiere che resterà aperto tutta estate per eseguire i lavori preparatori in modo che l'anno scolastico possa partire in sicurezza nella vecchia scuola.
"Cantiere molto importante"
Il sindaco Airoldi ha sottolineato come sia un cantiere importante per la città:
"Si lavorerà tutta estate tranne pochi giorni nel periodo centrale di Ferragosto. E' un cantiere molto importante e che, da tanti punti di vista, mi permetto di definire "il cantiere dei record" per la città di Saronno. Il progetto della Rodari è arrivato quarto in Regione Lombardia su 140 presentati e ha un valore di oltre 12 milioni di euro che però peserà sulle finanze del Comune per meno di 3 milioni. Tutte le rimanenti risorse che servono per costruirla sono state acquisite dall’Amministrazione in collaborazione con gli uffici dai vari bandi e contributi che arrivano anche grazie alle caratteristiche energetiche di questa scuola che avrà dei consumi irrisori rispetto all’attuale.
La vecchia scuola potrà riprendere normalmente le sue attività nel prossimo mese di settembre perché il cantiere lavorerà tutto il mese di agosto. Verrà eretta una palizzata che dividerà il cantiere dalla scuola, in modo che i bambini potranno riprendere l’anno scolastico in sicurezza anche essendo disturbati il meno possibile dal cantiere che lavorerà nei prossimi due anni. Gli scavi che stanno facendo ora sono quelli delle fondazioni e saranno eseguiti durante il mese di agosto perché sono attività rumorose.
Inoltre tutto il materiale che viene asportato in questo momento non va perso, ma viene riutilizzato, sia la terra sia gli inerti".