Bollette

Tre mesi di cauzione per le bollette, Airoldi ad Alfa: "E' inopportuno ora"

Il primo cittadino saronnese: "Alfa si metta la mano sul cuore e, come fatto durante il Covid, si chieda all’Autorità governativa una sospensione di questa procedura per i Comuni colpiti dal maltempo"

Tre mesi di cauzione per le bollette, Airoldi ad Alfa: "E' inopportuno ora"
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Pochi giorni fa Alfa srl, la società che gestisce il servizio idrico in provincia di Varese, ha iniziato a chiedere ai cittadini il versamento di un deposito cauzionale pari a tre mensilità. Il sindaco di Saronno Augusto Airoldi: "Non è il momento opportuno, ci si metta una mano sul cuore".

Airoldi contro la cauzione sulle bollette Alfa

L'acqua continua a impensierire e far preoccupare. Quella che è caduta dal cielo con pioggia e grandine causando danni in tutta la provincia e soprattutto nel Saronnese, e pure quella che più semplicemente sgorga dai rubinetti.

Pochi giorni fa infatti ai sindaci del territorio è arrivata comunicazione da Alfa che la società sta chiedendo a tutti i cittadini il versamento del deposito cauzionale.

Di cosa si tratta?

Il fatto che si tratti di un "deposito cauzionale" già chiarisce abbastanza di cosa si parli. Tuttavia, per la precisione, come riportato dal sito di Alfa Srl si tratta di un deposito

"versato da tutti i clienti, a eccezione dei clienti con consumi fino a 500 mc/anno che scelgono la domiciliazione bancaria/postale della bolletta. Il deposito è calcolato sulla base del consumo medio annuo ed è pari a tre mensilità, per cui ogni anno possono essere addebitate o accreditate in bolletta quote di deposito cauzionale, a titolo di adeguamento annuale dello stesso".

Il sindaco: "Momento drammatico e complicato"

Insomma, il tempismo non è certo dei migliori dato che sono migliaia le famiglie che dopo le ondate di maltempo si trovano con vetri rotti, auto danneggiate, alberi schiantati e tetti rovinati o addirittura divelti dal vento.

"Stiamo attraversando un momento molto complicato, noi come Amministrazione e, soprattutto, i nostri cittadini, che, già alle prese con i rincari dei prezzi nella vita di tutti i giorni, devono oggi sopportare anche i danni provocati dalla tromba d’aria e dalle grandinate delle ultime due settimane - fa infatti notare Airoldi - La nostra Amministrazione, come molte altre, sta facendo sforzi impressionanti per trovare concretamente le risorse per intervenire almeno su una parte dei danni dei disastri climatici dei giorni scorsi e il milione e mezzo stanziato in Giunta settimana scorsa è stato destinato a questo.

Per contro invece l’azienda idrica del territorio varesotto sceglie proprio questo momento drammatico per chiedere ai cittadini di fare un ulteriore sacrificio rispetto alle già significative fatiche affrontate per pagare la nuova tariffa. Certo lo fa sulla base di una disposizione dell’Autorità governativa che legittima questa procedura, (ARERA) ma come non osservare l’inopportunità del momento per chiedere ulteriori sforzi alla gente.

Proprio per queste considerazioni, invito Alfa a mettersi la mano sul cuore e, come si è fatto per tante scelte nel periodo difficile del covid, chiedere all’Autorità governativa una sospensione di questa procedura per i Comuni della provincia colpiti dai recenti disastrosi effetti dei cambiamenti climatici, almeno fino a quando il Governo avrà riconosciuto lo stato di calamità naturale e deciso i necessari rimborsi alla popolazione. Quanto alle informazioni di dettaglio di quanto e come si paga, invito Alfa a svolgere una campagna di comunicazione chiara e diffusa per aiutare i cittadini a capire perché, quanto e quando devono pagare questa ulteriore richiesta nei loro confronti”.

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