Gli studenti dell'Isis Facchinetti sull'Alpe Devero con il Cai di Castellanza
Il Progetto nasce dalla collaborazione tra ISIS Facchinetti e la Sezione CAI di Castellanza con l’obiettivo di avvicinare i giovani diplomandi alla montagna
I giovani diplomandi dell'Isis Facchinetti di Castellanza potranno scoprire l'Alpe Devero insieme al Cai di Castellanza.
Gli studenti dell'Isis Facchinetti sull'Alpe Devero
Il Progetto nasce dalla collaborazione tra ISIS Facchinetti e la Sezione CAI di Castellanza con l’obiettivo di avvicinare i giovani diplomandi alla montagna, accompagnandoli: alla scoperta approfondita dell’ambiente naturale montano e delle sue bellezze e manifestazioni; al rispetto dovuto all’ambiente montano salvaguardando le specie a rischio ed evitando deturpazioni ambientali inutili ed irreversibili; al rispetto della propria incolumità nel percorrere l’ambiente montano con cognizione di causa, così da ridurre i rischi connessi quando si è adeguatamente attrezzati ed istruiti; alla scoperta delle grandi realizzazioni industriali che la montagna rende possibili per le risorse rinnovabili di cui dispone che, quando adeguatamente convogliate ed utilizzate a ridotto impatto ambientale, consentono di ottenere risorse preziose e irrinunciabili a tutto vantaggio delle società moderne.
"Parte rilevante del progetto è l’escursione in primavera 2023 sull’Alpe Devero che raggiungeremo in pullman. L’escursione a piedi comprende la visita al parco Naturale dell’Alpe Veglia e Devero, possibilmente accompagnati da un guardia parco che ci aiuterà ad apprezzare le caratteristiche ambientali del luogo - fanno sapere dal Cai - Muoveremo su sentiero di montagna per circa 1 ora per raggiungere il lago Devero a quota 1850m s.l.m. Il bacino artificiale, realizzato con diga di sbarramento, fornisce acqua forzata via condotta alle turbine della centrale idroelettrica sottostante. Sul lago in quota constateremo l’impatto ambientale del bacino idrico. Lungo il percorso visiteremo delle baite ed incontreremo un produttore di formaggi in quota. Nel pomeriggio, scesi nella valle sottostante, visiteremo la centrale idroelettrica Ettore Conti di Verampio dove potremo osservare gli aspetti tecnici impiantistici, dal macchinario di trasformazione di energia idraulica in energia elettrica, ai sistemi di controllo ed automazione operativi sul processo. Sulle modalità di esercizio in atto, visioneremo il telecontrollo operato da remoto su istruzioni del Dispacciatore territoriale. Si vedranno le misurazioni in corso delle variabili tensione, corrente, potenze ed energia elettrica prodotta che viene trasferita sulla rete elettrica in alta tensione tramite il macchinario e dispositivi della sottostazione di centrale".
Le lezioni introduttive in classe
Per conseguire questi obiettivi e rendere efficace e partecipata la visita al parco ed all’impianto idroelettrico, viene proposta, in fase preliminare all’escursione, la seguente pianificazione delle attività che il CAI Castellanza potrà svolgere a seguito di approvazione degli organi di ISIS competenti e collegati alle quinte classi che intendono aderire al progetto.
Nell’ordine temporale, saranno svolti da soci CAI competenti seminari di circa 1 ora ciascuno, da tenersi in istituto, in aula magna dotata di lavagna, proiettore e schermo, possibilmente raccogliendo più classi:
Seminario introduttivo all’approccio alla montagna, al territorio montano alle varie quote, alle specie di animali e vegetali montane, al tipo di indumenti da adottare a seconda delle stagioni del clima e della quota. Si parlerà dei rifugi, della loro storia ed utilità di ieri e di oggi, dell’esperienza di vita nei rifugi. Saranno presentate tecniche e stili di salita in montagna, le attrezzature e loro evoluzione, lo zaino e la sua gestione. Saranno anche presentate le App disponibili per l’orientamento, la scelta dei percorsi e la richiesta di assistenza.
Seminario sui cambiamenti climatici in atto ed il loro impatto sull’ambiente montano, sui ghiacciai, sulle risorse idriche, sulla temperatura alle varie quote, sull’evoluzione nel tempo e scenari nei prossimi 10, 30, 50 anni. Si parlerà delle ripercussioni sulle specie vegetali ed animali in estinzione ed anche sull’agricoltura e sulle modifiche di vita in pianura. Ci si domanderà quale può essere il nostro piccolo contributo nella quotidianità a supporto della limitazione del degrado ambientale.
Seminario sui concetti base dell’energia che è presente in varie forme nelle nostre esperienze quotidiane, con esemplificazioni che aiutano a percepirla e riconoscerla nelle sue manifestazioni. Richiami dei concetti fisici elementari collegati all’energia per porli in relazione alla dinamica dei processi che accompagnano i nostri movimenti nell’abitudine e distrazione. Si parte dalle possibili forme di energia percepibili per arrivare all’energia idraulica ed alla sua trasformazione in elettrica.
Seminario sugli elementi costitutivi primari di un impianto idroelettrico di generazione di energia elettrica, giustificando l’importanza e necessità di tali elementi per conseguire l’obiettivo. Messa in evidenza della catena di trasformazione delle varie forme di energia consentite dall’impianto i cui componenti primari sono dimensionati per sostenere la grande potenza che li attraversa. Si descrive la funzionalità e l’equilibrio richiesto per mantenere in sicurezza il macchinario, ruolo questo ricoperto dai sistemi (intelligenti) di regolazione automatica, controllo, protezione ed automazione, che vengono presentati per gli aspetti essenziali al funzionamento del processo. Sulle modalità di esercizio dell’impianto si accenna all’organizzazione complessa che mantiene stabile una rete elettrica ed al telecontrollo tipico degli impianti idroelettrici.