Coinger e Econord

Raccolta rifiuti, ecco tutte le novità in arrivo

Dal 17 aprile infatti scatterà l’obbligo di conferire i rifiuti esclusivamente attraverso i nuovi mastelli

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In attesa che il prossimo mese scatti uno step molto importante per la tariffa puntuale di bacino, Coinger fa un bilancio preliminare sulla novità riguardanti la raccolta differenziata volute dalla sua assemblea dei soci.

Raccolta differenziata: ecco le novità di Coinger

Se dal 17 aprile infatti scatterà l’obbligo di conferire i rifiuti esclusivamente attraverso i nuovi mastelli non sono mancati i dati di questo periodo d’avvicinamento che vede l’ex consorzio continuare a conferire il nuovo materiale (oggi sono 4mila le utenze che mancano all’appello e che Coinger sta cercando di rintracciare per la consegna) e le oltre 46mila utenze servite fare pratica con le nuove modalità di ritiro. Da un lato l’amministratore unico di Coinger Fabrizio Taricco attende che il processo renda realtà una tariffa «equa e che faccia passare il concetto: meno produci rifiuti, meno paghi».

Dall’altra c’è un amministratore delegato di Econord, Stefano Garbarini, che sottolinea come in questi primi mesi di impatto con le modalità legate al nuovo ritiro dei rifiuti c’è da essere soddisfatti dei risultati raggiunti. «Si trattava di un appalto complesso e con numeri importanti vista la popolazione servita di oltre 90mila. I cambi nel calendario dei ritiri non sono facili da assimilare ma devo fare i complimenti agli utenti Coinger».

Anche in fase delicata come quella dell’avvio i disservizi sono contenuti. Dati alla mano il mese con maggiori complicazioni è stato quello di dicembre (672 segnalazioni) ma i numeri sono in diminuzione e nel complesso molto confortanti se consideriamo che da ottobre ad oggi, su circa 900 mila prese mensili (quasi 5 milioni in meno di sei mesi), i disservizi quali mancate prese o rotture di materiali, sono state 2.734, molto meno del 1% del totale (0,05%).

La tariffa puntuale in introduzione

La tariffa puntuale di bacino muove quindi i primi passi in attesa che dal 2024 Coinger si prenda carico di ogni suo aspetto compresa la fatturazione e la riscossione dei crediti ma intanto si registrano passi importanti in nel rapporto con l’utenza. Qui Taricco sottolinea lo strumento del call center (con relativo numero verde dedicato) che da dicembre ad oggi ha gestito più di 200 chiamate al giorno. «Per noi è importante limitare ogni problematica ma questa deve esserci resa nota e per questo siamo grati a ogni utente che chiama.

C’è poi un aspetto che esprime tutto il nostro interesse nel soddisfare il nostro bacino ed è quello legato alla sostituzione che verrà fatta dei bidoncini che con il passare dei giorni presenteranno il conto del tempo». Ognuno è chiamato a fare la sua parte quindi per limitare rifiuti e spese ma oltre agli utenti c’è l’impegno anche di Coinger ed Econord.

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