Aumenta pure il latte alle casette
Da 1 euro a 1,50 euro al litroDall’azienda Bortoli spiegano: «Troppe spese, decisione inevitabile»

Casetta del latte, da alcuni giorni il costo al distributore è passato da 1 euro a 1,50 euro al litro.
Aumenta anche il latte
Un aumento significativo, conseguenza di un contesto generale sempre meno sostenibile economicamente. A motivare la scelta di incrementare del 50% le tariffe del latte di qualità a km zero, servizio che trova molti fruitori in tutti i Comuni in cui è presente, è Aldo Bortoli dall’azienda agricola gorlese che rifornisce i distributori presenti in tutta la valle: due casette a Castellanza, una a Olgiate, Gorla Minore, Fagnano e ovviamente Gorla Maggiore.
Bollette fuori controllo
«La produzione costa sempre di più e per sostenere le spese non ci resta che aumentare le tariffe. E’ una scelta dolorosa, ma inevitabile. Dietro c’è non solo l’incremento dell’energia e delle bollette che dobbiamo sostenere, ma anche lo sforzo che l’azienda ha sempre fatto e continua a fare per restare al passo coi tempi, ammodernarsi e investire in tecnologia e sistemi innovativi. Come abbiamo fatto in passato per esempio installando il fotovoltaico e come stiamo facendo anche oggi acquistando i macchinari per la mungitura automatizzata e un impianto che sarà presto attivato. Ma il tempo che stiamo affrontando è davvero duro e complicato». E poi c’è l’annosa questione del costo del latte stabilito dalle grandi multinazionali, sempre inadeguato per chi lo produce: «E’ stato ritoccato ma continua a restare basso rispetto alle spese che abbiamo – spiega Bortoli – alle quali ora si aggiungono ulteriori esborsi per i consumi che solo pochi mesi fa nessuno aveva previsto». L’aumento delle tariffe alle casette del latte affronterà ora la prova dei consumatori: «Spero che la gente capisca e io continuerò a prendere il latte dalle casette – assicura il sindaco Pietro Zappamiglio – ma è chiaro che c’è il rischio che questo aumento possa indurre a tornare ad acquistare il latte al supermercato. E’ però evidente che se non ci sarà in tempi brevi un intervento di iniezione di liquidità e un giusto riconoscimento del costo del latte, le aziende agricole del territorio saranno portate a chiudere per mancanza di liquidità. E non si può aspettare il nuovo Governo, ci vogliono prospettive concrete fin da subito».