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Il Conca Bella è il primo Wine Hotel del Ticino

La Famiglia Montereale ha presentato il risultato dell’intenso anno di lavoro che ha rinnovato il Boutique Hotel

Il Conca Bella è il primo Wine Hotel del Ticino
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Si sono conclusi gli interventi che hanno trasformato il Conca Bella di Vacallo nel primo Wine Hotel del Ticino. La decisione di procedere con un importante investimento per ricercare nelle proprie radici e nella propria storia di famiglia la giusta leva per rinnovarsi, era stata annunciata nell’aprile 2021. A seguire era stata annunciata un’interessante e innovativa proposta di crowdfunding che, grazie alla proposta d’acquisto di pacchetti di diverso genere, ha riscosso grande successo e ha sicuramente contribuito ad aumentare il grado di popolarità e a determinare il brillante risultato conseguito nel 2021.

Il Conca Bella è il primo Wine Hotel del Ticino

Michele Montereale, che ha presentato il progetto a nome della famiglia, si è detto soddisfatto per il successo e l’interesse che il progetto ha sin da subito suscitato a livello regionale e svizzero.

“Un momento importante per la nostra famiglia, che ci emoziona e ripaga il grande impegno profuso nel corso dell’ultimo anno di progettazione e di cantiere. Il risultato che abbiamo oggi davanti agli occhi e l’interesse di molte persone per il progetto, conferma la validità della nostra decisione e ci permette di guardare con fiducia al futuro!”

Confrontati con l’esigenza di innovare per sviluppare maggiore attrattività e per rispondere alle nuove esigenze della clientela contemporanea, nel corso dei primi mesi del 2021, i Montereale avevano deciso di farsi affiancare da una società di consulenze specializzata e rinomata, la Swiss Hospitality Solutions, con l’obiettivo di definire le nuove strategie e un posizionamento per accrescere la competitività e la popolarità del Conca Bella, sia a livello locale che turistico, per poi farsi accompagnare nello sviluppo della nuova proposta. Stefano Rizzi, Direttore della Divisione dell’economia del Dipartimento delle finanze e dell’economia, ha salutato favorevolmente il dinamismo e la creatività del Conca Bella che proprio nel periodo segnato dalla pandemia si è lanciato in importanti investimenti, dando vita a un’offerta unica e innovativa che ha tutte le carte in regola per avere successo. Un progetto sostenuto con entusiasmo anche dalla Divisione dell’economia, per il tramite della Legge per il turismo.

“È il genere di progetti che siamo orgogliosi di sostenere e che forniscono un valore aggiunto all’offerta turistica del nostro Cantone, contribuendo a rafforzare la competitività del territorio”, ha tenuto a sottolineare Stefano Rizzi. “Non posso quindi che salutare favorevolmente le molte aziende che pur vivendo un momento difficile a causa della pandemia, si sono lanciate in importanti investimenti. Guardando al futuro”.

Il legame con il territorio

Il Conca Bella di Vacallo, che ha ricevuto da poco il LABEL SWISSTAINABLE del programma nazionale di Svizzera Turismo, è stato inaugurato nel 1984 e ha saputo distinguersi e farsi apprezzare per la particolare attenzione all’accoglienza e per l’amore della famiglia Montereale per il buon vino e per la gastronomia. Michele Montereale e le sorelle hanno sostenuto ed affiancato la coraggiosa mamma Ruth per molti anni, da quando il papà è improvvisamente mancato nel 2002, senza mai dimenticare le radici del progetto paterno, i suoi insegnamenti ed i suoi obiettivi.

Il sindaco Marco Rizza in conferenza stampa ha ricordato come

“Il Conca Bella è un importante punto di ritrovo per la popolazione locale e un attrattore turistico per Vacallo e per tutta la regione, che già da qualche anno attira molti giovani e amanti della buona tavola, grazie anche alla bella “terrazza in piazza” realizzata dal comune di Vacallo con l’obiettivo di valorizzare il centro paese.”

Il rinnovato Conca Bella

La famiglia Montereale ha presentato una struttura alberghiera e un ristorante completamente rinnovati nel “concept” e nell’arredo. Gli spazi comuni sono stati ripensati e le 17 camere sono state interamente rifatte, di cui 8 “Classic Wine Mood Double Rooms”, 6 “Superior Wine Mood Double Rooms”, 2 “Junior Suites Wine Mood“ e una “Classic Wine Mood Single Room”.

Ogni minimo particolare è stato osservato e sviluppato in linea con l’obiettivo e la collaborazione con “Stile Libero Arredamenti” di Balerna, che si è occupata di studiare colori e materiali legati al mondo specifico del vino e più in generale della natura, determinante per il raggiungimento del risultato ottenuto. Gli studi effettuati hanno permesso di definire i colori con i quali realizzare i nuovi arredamenti delle camere e degli spazi comuni, come ha avuto modo di spiegare la direttrice dell’azienda Cristina Pellegrini.

“Un lavoro particolarmente attento ci ha permesso di sintetizzare i principali colori dei vini e degli elementi presenti nei vitigni come ad esempio il paglierino, il granato, l’ambrato, il chiaretto, per arrivare a determinare i colori utilizzati per realizzare le atmosfere delle singole camere, che sono tutte diverse tra loro. Dopo di che abbiamo definito le componenti dei colori da abbinare. A titolo d’esempio, per una delle “Junior Suite Wine Mood” abbiamo affiancato al granato i colori porpora, rubino, violaceo, bordeaux, mentre che per una delle “Superior Wine Mood” al verdolino abbiamo affiancato i colori verde chiaro/scuro, bianco, giallo.”

Altrettanto interessante il tema dei materiali utilizzati per le camere che sono frutto di scelte sostenibili molto attente al tema del vino, come il sughero (che risulta essere l’elemento distintivo di ogni camera, utilizzato come boiserie retro-scrittoio), i legni massello di noce e rovere, ma anche i tessuti naturali e le carte da parati rappresentanti temi/grafiche di ispirazione al "vino". Immersi in quest’atmosfera disegnata abilmente sono quindi stati inseriti elementi d’arredo e di rivestimento in linea con i temi dei colori della singola camera. Tutte le camere presentano lo stile Conca Bella e hanno una selezione originale di stampe fotografiche rielaborate, alcune di esse rappresentanti le case vinicole che hanno sostenuto il progetto. All’interno delle camere dei calici da utilizzare per servirsi il vino, che può essere consumato in degustazione utilizzando gli speciali distributori che si trovano negli spazi comuni e che al momento risultano essere gli unici presenti in strutture alberghiere ticinesi, all’insegna dell’accoglienza e della promozione del territorio.

Il risultato finale

L’investimento complessivo è stato oneroso e per questo motivo il contributo di chf 112'270 raccolto grazie all’attività di crowdfunding che ha generato la vendita di 235 pacchetti è stata determinante. La fiducia con la quale da ogni dove è stato dimostrato interesse per il progetto ne ha chiaramente confermato la validità. La direttrice del Boutique Hotel Nadia Fontana Lupi, che ha seguito le tappe del progetto con particolare interesse e attenzione, ha così commentato il risultato finale:

“La famiglia Montereale ha deciso di intraprendere un cambiamento coraggioso, che la nostra OTR ha salutato con entusiasmo, convinta che, grazie alla scelta fatta e al posizionamento distintivo scelto, il Conca Bella saprà farsi apprezzare e scegliere dai molti amanti del buon vino e della buona accoglienza e rispondere alla crescente domanda di “benessere” ricercato dai turisti svizzeri, in particolare, ma non solo”

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